Euro32, c'è la candidatura anche del "Ferraris": Sampdoria e Genoa appoggiano la sindaca Salis

Uefa e Figc proseguono gli incontri (come da calendario) per le candidature degli stadi per l'Europeo 2032. Se il 15 il vertice tra i rappresentanti delle due istituzioni calcistiche con società ed enti locali (presente il direttore geenrale viola Alessandro Ferrari e la sindaca Funaro) si è svolta a Firenze per sostenere la candidatura del Franchi, oggi è toccato alla città di Genoa avanzare la candidatura del Ferraris con l'appoggio di entrambe le società della città della Lanterna, Sampdoria e Genoa.
Al termine c'è stato anche un comunicato congiunto dei due club: "L’U.C. Sampdoria e il Genoa CFC, al termine dell’incontro odierno alla presenza di rappresentanti di UEFA e FIGC, sono al fianco della sindaca e dell’amministrazione del Comune di Genova nell’iter di candidatura dello stadio “Luigi Ferraris” per EURO 2032. Consapevoli che si tratta di un percorso ambizioso e sfidante che risponde comunque ad una necessità contingente, le due società sono convinte che il rinnovamento dell’impianto costituirà a prescindere un passaggio importante per restituire alla città una struttura con requisiti moderni e infrastrutturalmente innovativi".
"A settembre Genova formalizzerà la candidatura per ospitare gli Europei di calcio nel 2032, sarà una competizione difficile e ambiziosa, l'obiettivo del Comune è avere uno stadio moderno e funzionante sette giorni su sette nei prossimi decenni per la città". E' invece la dichiarazione della sindaca di Genova Silvia Salis al termine dell'incontro a Palazzo Tursi (presenti appunto il delegato Uefa presso il comitato organizzatore italiano per gli Europei del 2032 Michele Uva, i rappresentanti della Figc Giovanni Spitaleri e Matteo Galdelli, i vertici di Genoa e Sampdoria) e riportata dall'Ansa.
"Il Comune di Genova, Genoa e Sampdoria vogliono correre per questa gara molto difficile e ambiziosa - spiega Salis - l'obiettivo è lasciare a Genova uno stadio migliore, che possa essere all'altezza delle grandi competizioni sportive che ospiterà e dei grandi eventi, funzionante sette giorni su sette, che abbia criteri di modernità e che possa servire Genova nei prossimi decenni, nel migliore dei modi". "Siamo consapevoli che l'obiettivo sia ambizioso e molto sfidante: - continua la sindaca - abbiamo come faro i ben 130 criteri, stringenti e ancora più complessi rispetto a tre anni fa, che la Uefa richiede per concorrere all'assegnazione. Lavoreremo su queste indicazioni ed entro il 10 settembre formalizzeremo la nostra candidatura. Lo step successivo sarà, entro il 31 luglio 2026, la presentazione di un progetto che abbia la sostenibilità strutturale ed economica e i criteri richiesti dalla Uefa per concorrere
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