PRANDELLI, domani grande gara. Champions obiettivo impossibile
Si concede qualche battuta nei corridoi dello stadio il tecnico della Fiorentina Cesare Prandelli con il presidente Andrea Della Valle per poi arrivare in sala stampa, per parlare della partita di domani con la Roma.
"La Roma è un test importante, una partita che ci farà capire se siamo alla loro altezza, che sono tra le prime 8 in Europa. Siamo due squadre simili come filosofia ma non credo che giocheremo per la Champions. Non dico che sarà difficile ma impossibile. Ora lottiamo per un posto importante, la Uefa sarebbe un traguardo straordinario. Giochiamo con grande tranquillità, siamo una Fiorentina diversa rispetto all'andata, Abbiamo affrontato un periodo difficile con grande serenità".
Una partita preparata in maniera certosina. "Da martedì abbiamo iniziato a preparare la partita, conosciamo a memoria la Roma. Troveremo comunque delle difficoltà, perché hanno grande lucidità in fase offensiva, dove non ci danno riferimenti. Dal punto di vista tattico dovremo giocare alla perfezione. Sappiamo di poterla mettere in difficoltà, non esiste una squadra perfetta. Sono convinto che avremo l'opportunità di farlo ed in quei frangenti dovremo avere la capacità di farlo".
La Roma è una delle migliori d'Europa. "Stanno giocando a grandi livelli da due anni, stanno facendo una Champions straordinaria. La partita di domani è un test per noi soprattutto dal punto di vista della personalità. Mi auguro di vedere una partita spettacolare. La formazione della Roma in vista della Champions? Credo che giocheranno con i titolari, in maniera assoluta".
I giallorossi sono imprevedibili soprattutto davanti. "Se non hai qualità difficilmente proponi un gioco piacevole. Una volta che ce li hai, sta all'allenatore proporre un tipo di gioco in entrambe le fasi. La Roma ha insegnato al calcio che si può fare una fase offensiva senza attaccanti di ruolo. E' un progetto straordinario ma forse non riproponibile altrove".
Un ottimo rapporto con il tecnico dei capitolini. "Con Spalletti c'è grande stima, soprattutto verso l'uomo. Con lui mi sono trovato quando ho avuto un esonero, le cose sono andate subito positivamente. Quando le cose vanno poco bene si vedono le persone che puntano su certi valori".
Tra i convocati figurano anche i tre infortunati di lungo corso. "Per quanto riguarda la formazione non voglio dare nessun tipo di vantaggio anche se possono essere ininfluenti. Voglio avere una squadra in cui chi gioca e chi va in panchina sia carico alla stessa maniera.
Sono tutti convocati anche i tre infortunati, Donadel, Gobbi e Santana. Me l'hanno chiesto loro, direttamente, è stata una cosa significativa".
Prandelli chiarisce riguardo al suo contratto. "Abbiam già detto tanto in questi mesi e parlato con la proprietà. Quando tornerà Corvino ci siederemo e ne parleremo".
Una battuta sulle sue capacità e sul gruppo della Fiorentina. "Ci sono molti allenatori più bravi di me. Quando hai dei campioni però il lavoro del tecnico viene amplificato e messo in risalto.
Il rapporto che c'è tra i ragazzi è straordinario. Si trovano, si frequentano, sono legati. E' dall'inizio della settimana che i ragazzi nello spogliatoio sentono l'inizio dela Roma, per smorzare la tensione.
Capitolo Palermo? Preferisco chiuderlo e non parlarne".