PAPA WAIGO, Fiorentina? Va creato gruppo solido
"Siamo molto dispiaciuti per la situazione dell'Italia e io sono in pena". Dal Senegal parla così Papa Waigo, l'ex giocatore di Fiorentina, Genoa e Hellas Verona. "Prego tutti i giorni perché questa situazione passi velocemente - dice a Tuttomercatoweb.com - e che il grande popolo italiano possa tornare alla normalità. So che ce la farete tutti insieme. Rispettate ciò che hanno indicato le autorità italiane. Anche noi noi qui in Africa abbiamo alcuni casi ma meno gravi rispetto a voi per il momento. Spero che Dio ci possa aiutare a superare questi problema. con tutto il cuore siamo con voi. Coraggio".
Per quanto riguarda il calcio italiano che pensa della possibile ripresa del campionato?
"Credo che ora si debba pensare alla salute. Lo sport deve andare di pari passo con la salute. Si deve cercare di salvare le vite e quando tutto passerà si potrà riprendere a fare calcio. Mi dispiace per gli sportivi come me che amano lavorare. E' dura star fermi ma ora bisogna concentrarsi su qualcosa di più importante. Il calcio non finirà mai, ora c'è qualcosa di più urgente".
Lei è rimasto molto legato alla Fiorentina. Che idea si è fatto sui viola finchè si è giocato?
"Ci sono stati parecchi cambiamenti e ora occorrerà capire bene quale sarà la politica che si vorrà seguire. Bisogna creare un gruppo con cui poter andare avanti due-tre anni rinforzandolo progressivamente"
La strada migliore quale potrà essere?
"Nel calcio di oggi è importante avere giovani di talento e un progetto a lungo termine. Ormai da troppo tempo la Fiorentina non è più in Europa League o in Champions. Ora dipenderà dalle strategie"