OSVALDO, La sua vita all'ombra di Mutu

18.08.2008 09:34 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno
OSVALDO, La sua vita all'ombra di Mutu
FirenzeViola.it

Se Mutu fosse stato ceduto alla Roma sarebbe diventato lui probabilmente il titolare nell’attacco viola. Lui con Gilardino e Santana o Jovetici o Pazzini. Invece l’asso romeno è rimasto e Daniel Pablo Osvaldo dovrà “accontentarsi” di spezzoni lottando per sfruttare ogni momento, ogni occasione. Come è stato l’anno scorso, il suo primo anno in serie A, il suo primo anno nella Fiorentina: il giovane italo-argentino ha saputo conquistarsi applausi e riflettori.
 E questo realizzando gol che sono già finiti nell’archivio viola, come quello alla Juventus a tempo scaduto che regalò ai primi di marzo una storica vittoria alla Fiorentina in casa dei bianconeri che mancava da oltre 20 anni. O come quello segnato in rovesciata nell’ ultima di campionato, con Mutu squalificato, sul campo del Torino (lo stesso, curiosità, della Juve) che ha dato alla squadra viola la certezza del quarto posto a scapito del Milan e quindi della partecipazione ai preliminari di Champions League.
 Insomma, Osvaldo ha saputo comunque ritagliarsi uno suo spazio anche nel cuore dei tifosi ed è per questo, oltreché consapevole di avere il futuro dalla sua parte, che ha deciso di restare a Firenze dicendo no a ricche offerte, come quella del Tottenham che era pronto a dare alla Fiorentina oltre 8 milioni di euro per prenderlo e portarlo in Premier League. Lui però, convocato dal ds Corvino, espresse il desiderio di rimanere e la società viola tramite un comunicato lo definì ufficialmente incedibile. «Una cosa che mi ha reso felicissimo.

A Firenze mi trovo bene, è come la mia seconda casa - ha dichiarato il giocatore -. Essendo giovane vorrei, è ovvio, giocare sempre però come è stato l’anno scorso mi impegnerò per cercare di giocare di più, per farmi trovare sempre pronto quando Prandelli deciderà di puntare su di me. Essere qui insomma è un sogno».
 Di certo lui e i suoi compagni adesso si stanno preparando per la gara di ritorno prevista il 27 a Praga che precederà la supersfida con la Juve che aprirà il campionato: «Non ci sarà il rischio di pensare già ai bianconeri - ha assicurato Osvaldo - sappiamo bene che con lo Slavia non dobbiamo dare nulla per scontato nonostante la vittoria per 2-0 dell’andata». Intanto l’italo-argentino sarà fra i disponibili del test amichevole a scopo benefico che la Fiorentina disputerà domani alle 17 a Forte dei Marmi con una rappresentativa di vecchie glorie, Amici del Forte guidata da Rino Marchesi. Si tratta della prima della due amichevoli (l’altra sarà venerdì in Olanda con l’Az Alkmar) che i viola giocheranno in vista del preliminare di ritorno di Champions a Praga da cui dovrebbero arrivare per i tifosi viola circa un migliaio di biglietti. Il ricavato dell’amichevole di domani (costo dei tagliandi da 10 a 20 euro) sarà devoluto alla Croce Verde: sugli spalti è atteso fra gli altri il designatore arbitrale Pierluigi Collina.