NICO, Penalty dopo 15 mesi. È il nuovo rigorista?
L’ultima volta che si era presentato sul dischetto era il 23 gennaio 2021, in un Friburgo-Stoccarda terminato 2-1 per i padroni di casa. A fine primo tempo, era stato proprio Nicolas Gonzalez a prendersi la responsabilità di calciare il rigore del possibile 2-2, ma quella volta l’argentino aveva calciato debolmente alla sinistra di Florian Muller, che aveva intuito l’angolo e bloccato la conclusione. Dopo 471 giorni, Nico, in maglia viola, è tornato a calciare un rigore e stavolta l’ha trasformato con estrema precisione, spiazzando Rui Patricio. La trasformazione di un rigore generato da un fallo tanto discusso che lui stesso aveva subito, spezza un periodo di astinenza dagli undici metri che in campionato durava da inizio dicembre per la Fiorentina.
L’ultimo a trasformare un penalty era stato Dusan Vlahovic nel 2-2 casalingo contro il Sassuolo, da lì i viola si erano inceppati: errore dello stesso Vlahovic nell’ultima gara disputata a Firenze (quella col Genoa), mentre successivamente falliscono anche Biraghi (a Cagliari) e Piatek (a La Spezia). In mezzo una rete su rigore, proprio di Piatek, in Coppa Italia con l’Atalanta. Adesso, dopo quasi tre mesi in cui la squadra di Italiano non riceveva un rigore a favore, il trend sembra invertito e Nico Gonzalez potrebbe aver guadagnato il titolo di rigorista della squadra: lo score dell’argentino dal dischetto è infatti incoraggiante, visto che l’errore raccontato in precedenza contro il Friburgo è stato il primo in carriera da professionista. Con quello di ieri per il classe ’98 fanno 9 rigori segnati su 10 calciati tra Stoccarda e Fiorentina. In attesa di trovare continuità realizzativa dagli attaccanti arrivati a gennaio, Italiano potrebbe essere riuscito a sostituire Vlahovic almeno per quanto riguarda i tiri dagli undici metri.