NAZIONALI, Anche la Liga nega i viaggi in S.America
Oggi pomeriggio la decisione della Premier League, di poco fa quella della Liga che fa eco agli inglesi: anche i club spagnoli, come quelli inglesi, non lasceranno partire i propri giocatori sudamericani per le gare di qualificazione ai Mondiali. Ecco il comunicato che vieta ai tesserati di club di prima divisione di rispondere alle convocazioni della CONMEBOL:
In relazione alla grave decisione unilaterale della FIFA di aumentare di due giorni, da 9 a 11 sia a settembre che a ottobre, il periodo riservato alle sfide della CONMEBOL, LaLiga comunica che sosterrà la decisione dei club spagnoli di non rilasciare i propri giocatori per la convocazione della CONMEBOL, e intraprenderà le azioni legali pertinenti contro questa decisione che pregiudica l'integrità della competizione non consentendo la disponibilità dei giocatori.Al momento sono coinvolti 25 giocatori di 13 club diversi, un numero che potrebbe aumentare quando verranno annunciate le convocazioni di Ecuador e Venezuela. Crediamo che il calendario mondiale non possa e non debba essere modificato in questo modo, soprattutto quando ci sono soluzioni alternative. LaLiga, attraverso il World Leagues Forum, ha già espresso il proprio disagio per questa situazione, a causa della mancanza di sensibilità nei confronti dei club su un tema, come il calendario internazionale, che viene fissato e concordato con 4 anni di anticipo e al quale i campionati si sono già adeguati tenendo conto delle circostanze del COVID, ma sempre in modo concordato tra tutte le parti coinvolte. LaLiga convocherà i club interessati per un incontro nei prossimi giorni.
Una chiusura netta, reazione alla decisione della FIFA di aumentare la durata della finestra dedicata alle Nazionali. Si aspetta a questo punto la decisione degli altri principali campionati europei, tra cui la Serie A, per un braccio di ferro tra Nazionali e club che rischia di acuirsi nelle prossime ore.