MIHAJLOVIC, Malattia tornata a sfidarmi: mi rialzerò

26.03.2022 13:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MIHAJLOVIC, Malattia tornata a sfidarmi: mi rialzerò
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Il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa questa mattina ha annunciato che la leucemia che lo aveva colpito oltre due anni fa è tornata a farsi viva e che per questo dovrà ricoverarsi nuovamente in ospedale, questa volta per giocare d'anticipo e provare a sconfiggerla nuovamente: "Dalle ultime analisi sono emersi campanelli di allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa della malattia. Per evitare che accada mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questa ipotesi negativa. Questa volta per usare un termine calcistico non entrerò in scivolata su un avversario, ma giocherò d’anticipo. Questa malattia è molto coraggiosa nel tornare ad affrontare un avversario come me. Questo è il percorso della mia vita, a volte si incontrano delle buche improvvise, si può cadere e bisogna ritrovare la forza per rialzarsi. Dovrò assentarmi a inizio settimana per ricoverarmi al Sant’Orsola dove so di essere in ottime mani. Al contrario di due anni e mezzo fa questa volta mi vedete più sereno, so cosa fare e la mia situazione è diversa.

Spero che sia breve, ma dovrò saltare alcune partite. e ho già fatto allestire nella mia stanza d'ospedale tutto quello che serve per seguire la squadra da lontano dagli allenamenti a tutto il resto. - continua Mihajlovic - Sicuramente questo inizio 2022 non è stato fortunato, ma non dobbiamo piangerci addosso perché nelle difficoltà si misurano coraggio e capacità di reagire. Sono certo che loro lotteranno per me e io lotterò per loro. Chiedo anche ai meravigliosi tifosi del Bologna di sostenermi in questa lotta, nessuno di noi mollerà un centimetro, risaliremo in classifica e io tornerò qui. Questo è quello che volevo comunicarvi e voglio solo chiedervi di rispettare il mio diritto alla privacy in questo momento. Parlate dell’allenatore Mihajlovic, ma lasciate stare l’uomo Sinisa".