MARCATORI, una classifica che profuma di Firenze e d'Italia

12.03.2007 11:07 di  Marco Conterio   vedi letture

Quando si parla di fughe, di primati, di riagganci e di volate, non può non venire in mente il ciclismo. Ieri Francesco Totti è salito sui pedali, dando due forti sterzate alla classifica. Un rigore ed un colpo di testa, per la precisione, con il capitano della Roma sempre più uomo solo al comando e sempre più One Man Show dei giallorossi e non solo. Luca Toni, capocannoniere la scorsa stagione, ieri ha provato ad andare all'attacco ma dietro e davanti sono stati più veloci e precisi di lui. Capita, anche ai migliori. E Toni è sicuramente uno di loro. Sul podio momentaneo, una delle sorprese più belle dell'anno.

Il giovane alla ribalta, "la maglia bianca" della Serie A, Rolando Bianchi che, a differenza delle aspettative, segna con grande continuità. Poco dietro, in scia, due dei giocatori più talentuosi del globo. Zlatan Ibrahimovic ed Adrian Mutu. Così dissimili fisicamente ma così affini in quanto a genio e sregolatezza, lo svedese ed il rumeno ieri hanno proseguito imperterriti nel loro inseguimento all'uomo in fuga, Francesco Totti. Dietro, un manipolo di italiani arrembanti, quali Rocchi, Spinesi, Lucarelli e Riganò.
Tanta Italia dunque, con soli due stranieri nelle prime nove piazze, ma anche tanta Fiorentina. Già, perché se tante squadre hanno i loro gregari che lavorano imperterriti per il proprio "capitano", i Viola in questa stagione si permettono un vezzo che li rendono una squadra unica. Toni e Mutu, insieme, a sudare nelle salite della Serie A, pronti a passarsi la borraccia senza indugiare, egoisti e generosi quanto basta per essere la miglior coppia del campionato italiano come, a suo tempo, furono gli indimenticati Coppi e Bartali.