LADY VIVIANO, Per Emiliano si realizza un sogno

"Esistono sogni che non hanno eta' e soprattutto non ci sono interessi economici che reggano, per EMI arrivare alla Fiorentina e' stato per lui un sogno realizzato che coltivava fin da quando era bambino e ringrazio il presidente Zamperini che e' riuscito ad esaudire il sogno di un bambino cresciuto". Queste le prime parole di Manuela Tosini( moglie del portiere Emiliano Viviano) raggiunta telefonicamente in escluisva per TMW, dopo averle chiesto qual'e stata la prima sensazione di suo marito quando e' diventato ufficialmente un calciatore della Fiorentina.

Dopo la firma a Milano con la societa' toscana avete festeggiato?
"A dirti il vero, non abbiamo avuto nemmeno il tempo di pranzare perche' Emiliano doveva prendere il treno per andare a Firenze per le visite mediche, avrei voluto pranzare con lui ma era talmente preso e timoroso di perdere il treno che ha preferito anticiparsi alla stazione lasciandomi da sola a Milano, la Fiorentina prima di tutto, per Emi e' così ".

E' da qualche giorno in ritiro con la squadra a Moena, che ambiente ha trovato li'?
"Grande organizzazione, una bella squadra e ha ritrovato gli amici Della Rocca e Lupatelli. Ha avuto un' accoglienza fantastica da tutti specialmente dai tifosi che desiderano che lui indossasse la maglia numero 10, che per il calcio fiorentino ha una storia. Se dovesse andare così per lui sarà una gioia immensa, so bene quanto mio marito ama La Fiorentina, ha sempre dichiarato a chiare lettere di essere tifoso della Fiorentina e anche quando per ironia della sorte c'e stato il suo debutto in serie A proprio a Firenze nel settembre del 2009, quando militava nel Bologna, lui ha subito cori su cori, ma e' stato il migliore in campo dimostrando tutta la sua professionalità tralasciando così l'Emiliano tifoso e indossando con grande professionalita' quello calciatore".

Manuela avete già trovato casa?
"Si in pieno centro, poi sono fortunata perché ho ritrovato due care amiche Elena Lupatelli e Michela Della Rocca. Con loro mi sento a casa".

Parliamo di vacanze, lui e' in ritiro e tu al mare?
"Scherzi? (ride,ndr). Con due bimbi e con un trasloco di mezzo e con tutto quello che ho da fare mi risulta impossibile. Oramai le vacanze sono state archiviate, siamo stati a Napoli con mia sorella Alessandra e il suo compagno Francesco per l'ottava edizione del premio Malafemmena e ci siamo divertiti molto insieme e poi siamo stati in Puglia al mare con i bimbi".

A proposito del Premio Malafemmena che organizzo da otto anni a Napoli, vi ha portato fortuna?
"Certo, non come gli ha augurato Iezzo, ossia il Napoli, ma addirittura EMI ha realizzato il suo sogno calcistico che coltivava fin da piccolo. Evviva il Premio Malafemmena".

Manuela per concludere a chi vanno i ringraziamenti?
"A me stessa che in questi 50 giorni di trattativa che ti assicuro che sono stati lunghi ed estenuanti non ho chiesto il divorzio(ride,ndr) e poi come ti ho detto prima a Zamparini che ha permesso che EMI realizzasse il suo sogno".

Allora in bocca al lupo e sarai sicuramente allo stadio alla prima di campionato contro l'Udinese a tifare Fiorentina?
"Certo saro' in curva con le amiche Elena e Michela a tifare per EMI e per la Fiorentina pero' non dimenticarti che sono sempre bresciana(ride,ndr)".