JORGINHO, Dobbiamo restare umili e affamati

31.08.2021 17:08 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
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(ANSA) - FIRENZE, 31 AGO - ''Ora sarà difficile per l'Italia restare nell'ombra dopo la vittoria all'Europeo e il grande calcio mostrato, ma bisogna rimanere umili e continuare ad avere fame''. Così Jorginho dal ritiro azzurro di Coverciano dove sta preparando insieme ai compagni il trittico di gare contro Bulgaria, Svizzera e Lituania valide per le qualificazioni ai Mondiali 2022. Il centrocampista italo-brasiliano è uno dei punti fermi del gruppo di Roberto Mancini e proprio la scorsa settimana è stato premiato dalla Uefa come miglior calciatore dell'anno in Europa. ''Se ho fatto tutto il possibile finora per cercare di conquistare anche il Pallone d'oro? Lascio parlare gli altri, io cerco di vivere il momento e di godermelo - ha sorriso il centrocampista del Chelsea che non appare in dubbio per giovedì nonostante la fasciatura vistosa al polpaccio sinistro - Per l'assegnazione di quel premio manca ancora un po' di tempo, vedremo cosa accadrà''.

"Non mi ha stupito vedere Sarri cominciare così bene con la Lazio, sono molto felice per lui''. E' quanto ha dichiarato Jorginho riferendosi al tecnico toscano con il quale ha lavorato a Napoli e al Chelsea. ''Ho visto che nell'ultima partita la sua Lazio ha vinto 6-1, Immobile si divertirà molto quest'anno'' - ha continuato il centrocampista della Nazionale dal ritiro di Coverciano che si sta togliendo un bel po' di sassolini nei confronti di chi non ha creduto in lui. ''Fin dai primi provini fatti in Brasile c'è chi mi ha criticato e bocciato ma tutto questo nel tempo mi ha reso più forte, non ho mai abbassato la testa né ho mai smesso di credere in me. Non dico che andare a giocare all'estero sia stato necessario ma di sicuro mi ha aiutato crescere'', ha sottolineato. (ANSA).