GALLI, Franchi? Politica è così, non guarda l'obiettivo
Giovanni Galli, che oltre alla carriera di portiere ha provato anche quella politica, ha spiegato come stanno le cose sulla diatriba politica Di Giorgi-Franceschini sul Franchi: "La politica purtroppo è così. C'è un imprenditore che vuole fare qualcosa in una città ma viene visto come uno che fa le cose per guadagnarci, anche se si tratta di uno stadio che non porterà mai in America. Da una parte c'è la Di Giorgi fiorentina che ha a cuore la vicenda, dall'altra c'è Franceschini che non vuole accontentare Firenze di fronte a tutta l'Italia. Ma qui c'è una persona che vuole aumentare il valore di uno stadio, come a Torino quello stadio anche dopo 99 anni della concessione resta alla Juventus. Bisognerebbe guardare l'obiettivo, non chi ci fa bella figura, se la De Giorgi con Firenze o Franceschini con il resto d'Italia.
Restauro? Partendo da zero si risparmia di sicuro ma cercano ancora la soluzione migliore per ora. Certo lo stadio Franchi libero sarebbe un costo per il Comune, anche per il rugby ha bisogno di restyling e si rischia di fare come il vecchio Filadelfia alla fine buttato giù. Alla fine con lo stadio nuovo da un'altra parte hai meno problemi e spese. Spalletti? Solo con una prospettiva europea e importante ma ora c'è Iachini e visto che non c'è stata l'opportunità di guardarlo bene andrebbe riconfermarlo se il campionato si fermerà anche perché non credo che Commisso non mandi via uno che è venuto a darti una mano. Ma se il campionato riprenderà il destino è tutto nelle sue mani".