G. BUENO, A gennaio potevo essere viola

Sognando l'Italia. Uno degli attaccanti uruguaiani più prolifici dell'ultimo periodo, Gonzalo Bueno, vuole un'esperienza in serie A. Lo manda Alvaro Recoba, lo assiste Pablo Bentancur, lo stesso manager che ha scoperto Edinson Cavani, Abel Hernandez, Gaston Ramirez e Nico Lopez, le quattro principali rivelazioni del calcio uruguaiano. "Recoba aveva parlato di me all'Inter, su di me poi a gennaio c'era la Fiorentina. E poi ho ricevuto altre proposte", dice Bueno, classe '94 del Nacional, a TuttoMercatoWeb.

Quali proposte? "Dalla Russia (il Cska Mosca, ndr), ma con Pablo (Bentancur, ndr) abbiamo deciso di prendere tempo. A me piacerebbe giocare in serie A".

Come nasce il suo rapporto con Recoba? "Ci conosciamo da un po', siamo in ottimi rapporti da tanto tempo. So che ha parlato di me all'Inter, vorrei giocare in Italia. Poi l'Inter sarebbe il massimo".

Il suo nome è stato suggerito anche alla Juventus. "Sarebbe il top".

I suoi modelli? "Cavani e Palacio, due attaccanti straordinari".

Quale modulo predilige? "Direi il 4-4-2, ma pur di giocare in Italia non guarderei il modulo".

Gennaio 2013: poteva andare alla Fiorentina. "Si, lo so. Ne ho sentito parlare. Mi sarebbe piaciuto, ma poi la cosa non si è concretizzata. Mi vogliono diverse squadre, ma io ambisco al campionato italiano. È il più bello".

Non solo Recoba: lei è amico di Nico Lopez della Roma. "Con Nico siamo molti amici. È un giocatore molto forte, straordinario. La Roma farebbe bene a tenerlo anche il prossimo anno, perché sono sicuro che esploderà. E poi, un altro giocatore che mi piace molto, è Abel Hernandez del Palermo: è stato infortunato, ora si è ripreso. Farà vedere quanto vale".