FREY, Voglio conquistare almeno un trofeo
Nemmeno un goal subito nelle amichevoli pre-campionato, l'infortunio di un anno ormai alle spalle, Sebastien Frey è lanciatissimo: "Studio da numero uno" Ha dichiarato il portierone francese, "Ma ho ancora margini di miglioramento. A Firenze avete visto un buon Frey ma io non intendo fermarmi, anche se è dura visto che in Italia giocano i migliori portieri del mondo". Il pensiero va inevitabilmente alla Nazionale francese: "A Milano probabilmente sarò in panchina, per l'esordio probabilmente dovrò attendere ancora molto ma è già un passo importante; quella con l'Italia sarà una sfida accesissima, ci brucia ancora la sconfitta di Berlino: io non c'ero ma non dimenticate che sono un bleu, anche se come uomo all'Italia devo tutto o quasi".
Tornando alla Fiorentina Frey parla volentieri dei nuovI: "Vanden Borre ha una potenza ed una velocità incredibili, spinge sulla fascia con grande naturalezza, Balzaretti mi ha colpito per le sue doti umane, è già un leader dello spogliatoio; ma più di ogni altro mi ha colpito Vieri, un campione del suo rango che si rimette in discussione è una rarità". L'estremo difensore savoiardo non nasconde i propri progetti con la maglia viola: "Giocheremo tre competizioni, io non sono uno che si accontenta, voglio conquistare un trofeo"