FREY, Vi dico le mie Top11. Ribery è carico
Altra giornata, altra diretta Instagram per Sebastien Frey, ex portiere viola che quest'oggi ha parlato in diretta con l'account della Fiorentina. Questo un estratto delle sue parole: "Ho cercatocondividere con i tifosi tanti aneddoti sulla mia carriera per ringraziarli di tutto l'affetto che mi hanno sempre dimostrato. Ho un rapporto speciale con tutti i tifosi viola. Rialti stato un grande giornalista, e non lo dico io ma la sua carriera. Lo ricordo con grande affetto.
La partita coi Rangers in Coppa Uefa?
"Finì 0-0, ma nel rientrare a Firenze ci furono dei ritardi. In più Peretola non aiuta... Siamo atterrati a Bologna, abbiamo dormito là andando a letto verso le 5. Nel weekend poi giocammo contro la Sampdoria e pareggiammo 2-2 con un gol subito nel finale".
Con chi fare una vacanza?
Dario Dainelli per l’organizzazione. È il numero uno in questo. Poi prendo il mio amico Adrian Mutu perché con lui vengono fuori sempre belle serate. E infine porterei Lupatelli, uno capace di farti piangere dal ridere".
Ribery?
"Il segnale importante dell’inizio di un nuovo progetto è stato proprio il suo arrivo. L’ho sentito più carico che mai. Non oso immaginare la voglia che ha di tornare in campo. È un giocatore fondamentale dentro e fuori dal campo".
La mia Top11?
"Faccio due formazioni. La prima è quella dei sogni, in campo col 4-3-1-2: io in porta, in difesa Moreno Roggi, Passarella, Astori che metto anche capitano, Ujfalusi. A centrocampo Borja Valero, Dunga, Rui Costa. Antognoni e davanti Mutu e Batistuta. Con una squadra così si potrebbe puntare allo scudetto. Allenatore vorrei mettere Prandelli ma anche Terim.. La seconda è quella dei migliori per le cene di squadra: Lupatelli, Vargas, Gamberini, Dainelli, Ujfalusi, Semioli, Donadel, Gobbi, Pazzini, Toni, Mutu. Alle cene di squadra questi erano delle garanzie. Allenatore direi Malesani, un grande intenditore di vino. Jorgensen sarebbe stato l’autista privato".
Osvaldo?
"Due giorni fa mi ha tirato un bidone. Non si farà più la diretta perché non si è neanche scusato con i tifosi. Ma da questo è nata una cosa interessante perché ho interagito con i tifosi chiamandone tanti in diretta".