FREY, Fate fare lo stadio a Commisso. Chiesa...

24.09.2020 21:40 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FREY, Fate fare lo stadio a Commisso. Chiesa...
FirenzeViola.it

Sebastien Frey, ex portiere della Fiorentina, ha parlato al Salotto dello Sport in onda su RTV38. Queste le sue dichiarazioni.

Sulle parole di Rocco Commisso sullo stadio: "Ha perso la pazienza. Lui ha un patrimonio economico molto importante, un progetto valido per riportare la Fiorentina a competere a livello europeo. Se vogliamo che questo accada bisogna adeguarsi ed avere uno stadio di proprietà. Il Franchi è uno stadio storico, ma sta cadendo a pezzi. Io mi sarei stancato molto prima, doveva mandare un segnale così forte nella posizione in cui è. La politica in Italia è molto complicata, la burocrazia è un casino pazzesco. Ma gli volete far fare questo stadio? Anche la città ne avrebbe benefici. I viola con uno stadio così vecchio diventa difficile siano competitivi. Se un domani Commisso si stanca e vuole vendere il club con uno stadio di proprietà ha un prezzo diverso: avere un impianto nuovo come accade in Germania, in Olanda ti fanno guadagnare tanti soldi. Ti portano anche lavoro e lo vuole portare a Firenze".

Sull'incontro tra Nardella e Fossi: "Commisso vuole spendere di tasca sua 300 milioni di euro e la città di Firenze è già bellissima: leggendo questi numeri sono positivamente scioccato. Non credo ci sia un folle che voglia dire di no, sarebbe assurdo". Su Inter-Fiorentina: "La partita sarà bella, l'inter vuole vincere lo scudetto e giocherà contro la Fiorentina che sta tornando a lottare per tornare in Europa. Inter in vantaggio, ma viola entusiasta. Ribery poi è un valore aggiunto, può far crescere i giovani e le persone attorno a lui. Il calcio di oggi mi ha un po' stancato, ma se un giorno dovessi rientrare nel mondo del calcio sarebbe soltanto a Firenze. Altrimenti vivo bene e andrò avanti per la mia squadra. Sei anni non li scordi facilmente, dal primo giorno c'è stato un colpo di fulmine che ha incrementato l'affetto".

Sull'Academy: "L'ho creata ed ho deciso per il Covid di posticiparla di un anno, sarà specifica per il ruolo del portiere, voglio trasmettere la passione che mi hanno trasmesso da piccolo: è un ruolo bellissimo. Ci sarà una tappa a Firenze, ma ne parleremo più avanti che ancora è presto. Ho Soccer ha deciso di farmi fare ambasciatore per l'Italia e i primi in edizione limitata dovevano essere con i colori della Fiorentina. Ne sono rimasti ben pochi, sono contento di questo".

Su Federico Chiesa: "Bisogna essere chiari da entrambe le parti: ho vissuto il caso Montolivo che si è lasciato senza rinnovare ed ha lasciato il club a zero. Lui non ha bisogno di questo, deve dimostrare tutto il suo valore, è nel giro della Nazionale, ha un potenziale enorme, deve lavorare con la testa serena sennò si mette i bastoni tra le ruote da solo e può diventare un handicap". Su Terracciano: "Ritengo che la Fiorentina abbia il duo portieri più importanti d'Italia. Con Pietro ho un rapporto di stima reciproca, ho trovato in lui un ragazzo gioviale, gentile. Si è fatto trovare sempre pronto quando è stato chiamato in causa e non era semplice. Sono contento per lui". Sulle possibilità di puntare all'Europa: "Vedremo. Anno scorso è stato un campionato strano, loro devono provarci. Ci credo poco che gli uomini di mercato viola si accontentino di quello fatto finora. Commisso lo ha detto anche a me, vuole fare le cose in grande. Non è venuto per perdere tempo, ma per lasciare il segno. Non so se ci saranno sorprese, ma ha un jolly in tasca per me".