FIORENTINA, Primo assalto all'Europa

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Non vuole che si improvvisi il calcio. «La squadra dovrà ricercare le situazioni conosciute e, soprattutto, non pensare che ci sia solo una partita da giocare: il ritorno sarà fondamentale. Mutu? E un animale da gara. E pronto e lo dimostrerà sul campo». Cesare Prandelli ribatte colpo su colpo. Dice che ci sarà un pizzico di tensione, «inevitabile», ma che tutto il gruppo ha lavorato per questo appuntamento. «Due o tre giorni fa ero più proeccupato. Oggi lo sono molto meno». Morde il freno il tecnico viola, predica umiltà, racconta della pericolosità degli avversari: «I cechi hanno corsa e organizzazione, lavorano molto sulle corsie esterne e in mezzo sanno essere alquanto temibili. Hanno vinto l’ultimo campionato e si sono costruiti una mentalità senza dubbio importante».
 Poi Prandelli aggiunge: «Per la Fiorentina, però, questa è un’occasione decisiva, da non lasciarsi sfuggire».

A preoccupare è piuttosto la condizione del campo, «non certo in stato perfetto».
 A remare sulla barca viola, però, c’è pure Adrian Mutu. «È un animale da gara, concedetemi il termine - dice Prandelli -. Magari dà l’impressione di non essere in forma, ma io vi garantisco che è pronto. Lo ha dimostrato negli ultimi allenamenti, lui come del resto gli altri giocatori. Dainelli? Negli ultimi mesi ha avuto qualche problema fisico, ma adesso sta bene». Stasera, Dario, il capitano, giocherà. L’attenzione è già rivolta a stasera. Del futuro, il suo, parlerà dopo. Resta in dubbio invece Alessandro Gamberini, in ritardo di condizione rispetto al gruppo: «Si allenerà con noi, poi vedremo».