DONADONI, Contro la Francia dobbiamo giocare alla grande

Roberto Donadoni sulla gara contro la Francia: `La sento come tutte le altre. Non c`e` nulla di definitivo`. Non ci sara` Toni: `E` molto piu` probabile che si pensi alla prossima gara contro l`Ucraina. Ieri ha lavorato bene, oggi ho avuto riscontri positivi ma e` un po’ difficile`.
`L’avversario e` di grandissimo spessore ma il resto non cambia niente. Non voglio sminuire la Francia, chiaro che in certe occasioni certi stimoli diventano automatici - ha detto il ct azzurro alla vigilia del match di San Siro, valido per le qualificazioni a Euro 2008 - Tutto quello che sta fuori dal campo come i discorsi e le polemiche non mi interessa. Non ho sentito nulla, dicano quello che vogliono. Di solito il gallo che canta ha fatto l’uovo, anzi la gallina ma in questo caso c’e` di mezzo il gallo… Questa gara non e` matematicamente nulla di decisivo. La Francia ha due punti in piu` di noi ma noi dobbiamo piu` guardarci alle spalle che davanti. Tutte e due le squadre andranno in campo per vincere. L’importante e` fare 90’ alla grande`.

`Abbiamo lavorato bene. Dobbiamo sapere noi come entrare in campo. Ci vorranno convinzione, attenzione e pazienza. San Siro e` abituato a ricevere grandi partite e mi auguro e sono sicuro che il pubblico ci aiutera`. C’e` desiderio e voglia di vedere un grande spettacolo. Se e` importante avere in campo i reduci della partita di Berlino? Chi ha gia` vinto di piu` e` piu` abituato a queste partite ma la Francia da` grandi stimoli e chi non ha avuto quella fortuna vorra` dimostrare di essere bravo allo stesso modo`.
`L’anno scorso siamo partiti con maggior difficolta`, siamo arrivati ancora un po’ piu` in ritardo rispetto a quest’anno. Il campionato francese ha gia` giocato 6-7 gare, non e` un piangersi addosso ma una constatazione. Mi aspetto una Francia a due punte. Stringero` la mano a Domenech, se non mi fa fare molti scalini…`.