CORINI, Il calcio di Montolivo regala emozioni

14.12.2009 11:43 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: radio toscana/calciomercato.com
CORINI, Il calcio di Montolivo regala emozioni
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© foto di Giacomo Morini

Fra i tanti estimatori della Fiorentina, reduce da importanti passi in avanti nel campionato italiano e dalla consacrazione europea in Champions League, c'è anche l'ex regista di Chievo Verona e Juventus, Eugenio Corini. "Un risultato fantastico e strameritato il primo posto nel girone di Champions League - ha raccontato a Radio Toscana Corini -. La convinzione dei giocatori, la bravura di un tecnico straordinario come Prandelli sono gli ingredienti di una crescita costante, anche europea della Fiorentina. L'equilibrio che il tecnico viola ha dato alla Fiorentina consente alla squadra in campo di sapersi difendere ed attaccare. Ho visto Fiorentina-Atalanta ed è stata una partita in cui la formazione viola ha interpretato al meglio la gara, è un piacere vederla dal vivo ed in televisione, le interpretazioni calcistiche dei giocatori viola di ogni match sono da esempio. E' l'emblema del calcio che amo".

Fra i pochissimi viola a salvarsi ieri nella sconfitta del Bentegodi, Riccardo Montolivo. "Mi sono emozionato nel veder giocare Montolivo contro il Liverpool, e ieri ha dato continuità di prestazione - ha aggiunto l'ex uomo di centrocampo nato a Bagnolo di Mella - Sa fare entrambe le fasi del centrocampista, sa dribblare, è un'interprete straordinario del ruolo, ha raggiunto i livelli qualitativi di pari ruolo come De Rossi e Pirlo. L'evoluzione di Montolivo lo porterà ad essere un centrocampista centrale diverso da Gerrard, con meno qualità ma più equilibrato e di contenimento, con caratteristiche sue particolari. Vargas? Ha piede e conclusioni, forse è il miglior interprete del ruolo. Se penso che nel Real in quel ruolo ci gioca Marcelo... secondo me il peruviano è superiore all'interprete dei Blancos. Grave che la Juventus abbia ceduto giocatori come Cristiano Zanetti e Marchionni, è vero trentenni ma dalle qualità rare e di sicuro affidamento. Nel cambio Felipe Melo-Zanetti ci ha guadagnato la Fiorentina perché il secondo, rispetto al primo, gioca di più per la squadra e ha un carattere che sopperisce a minor qualità tecniche rispetto al titolare della Nazionale brasiliana".