CORI A MUTU, Lazio graziata. Juve multata per striscione a Ibra

Ventimila euro di multa alla Juventus per uno striscione con la scritta “Ibrahimovic zingaro infame”, brevemente esposto da tifosi bianconeri all’avvio della partita Juventus-Inter del 4 novembre scorso. Nessuna multa, invece, alla Lazio, per il coro “Mutu pezzo di m...” intonato dai tifosi laziali durante la gara Lazio-Fiorentina del 3 novembre scorso. Il primo secondo il giudice era un insulto razzista, il secondo nient’altro che un insulto, per quanto censurabile.
 È quanto ha deciso Tosel, che in occasione dei precedenti provvedimenti si era riservato di decidere su questi due episodi, non rilevati dai rispettivi arbitri.

 Mentre per il primo caso (Ibrahimovic) viene ravvisata una «palese rilevanza disciplinare dell’insulto in quanto espressione di un intento discriminatorio per motivi etnici», per il secondo (Mutu) c’è un «censurabile intento ingiurioso» che però non costituisce sicuramente «quella denigrazione per motivi di razza, nazionalità, origine territoriale o etnica.
 Quindi, 20 mila euro di multa a titolo di responsabilità oggettiva per la Juventus (sanzione attenuata per l’assenza di precedenti specifici e per la concreta collaborazione data alle forze dell’ordine). Niente multa per la Lazio, perchè non c’è alcuna forma di razzismo nell’insulto rivolto a Mutu.