CONTE, Fondo per Comuni e cittadini in difficoltà

28.03.2020 19:43 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
CONTE, Fondo per Comuni e cittadini in difficoltà
FirenzeViola.it

Il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte è intervenuto in diretta da Palazzo Chigi per dare alcuni aggiornamenti in merito ai provvedimenti del Governo: "Oggi abbiamo superato le 10 mila vittime, numero che ci colpisce e che allarga la ferita nazionale. Rivolgo i sentimenti di vicinanza del Governo e degli italiani nei confronti dei familiari delle persone scomparse. Ma registriamo anche oltre 1400 guariti, il numero più alto finora. Ci consulteremo col comitato tecnico-scientifico che speriamo ci dia nuove indicazioni positive. Volevo anche dire che siamo consapevoli della sofferenza di tante persone, non tutti eravamo abituati a restare a casa e limitare gli spostamenti. Abbiamo lavorato subito col ministro Gualtieri per coinvolgere i Comuni e i sindaci per quanto riguarda le necessità dei cittadini: abbiamo appena firmato un DPCM che dispone una somma di 4,3 miliardi sul fondo di solidarietà comunale. Lo facciamo in anticipo. Con una ordinanza della protezione civile aggiungiamo 400 milioni. E’ un ulteriore anticipo ai comuni col vincolo di usarle per chi non può andare a fare la spesa.

Nasceranno buoni spesa e possibilità di erogare beni di prima necessità. Confidiamo che dall’inizio della settimana prossima i sindaci possano erogare concretamente questi buoni spesa, consegnando direttamente beni di prima necessità ai bisognosi. Vogliamo azzerare i tempi della burocrazia. Non lasciamo solo chi è in difficoltà. Rafforzeremo le donazioni da parte di produttori, distributori. Invito a non tassare la solidarietà. Faccio un appello alla grande distribuzione, perché aggiungano il 5-10% di sconto a chi acquista con questi buoni spesa. Stiamo lavorando intensamente. Abbiamo varato alcune misure importanti col decreto cura italia, le risorse devono arrivare alle tasche delle famiglie. Voglia consentire a tutti quelli che hanno diritto alla cassa integrazione di beneficiarne nel più breve tempo possibile, entro il 15 aprile e se possibile anche prima".