BETTARINI, Il Bologna sta soffrendo. Il derby...

14.12.2013 11:01 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Tuttobolognaweb.it
BETTARINI, Il Bologna sta soffrendo. Il derby...
FirenzeViola.it

Domani si giocherà il derby dell'Appennino e per l'occasione abbiamo voluto parlare con l'ex difensore Stefano Bettarini, un giocatore che ha vestito entrambe le maglie ma che tutti ricordiamo per uno splendido gol realizzato con la maglia del Bologna in uno storico 3-0 alla Fiorentina al Dall'Ara.

Lei ha vissuto due stagioni importanti della sua carriera sia a Bologna sia a Firenze, come giudica la stagione di queste due squadre adesso?

"La Fiorentina è già il secondo anno che sta facendo molto bene, Montella sembra essere l'allenatore adatto per questa squadra. Firenze però è una piazza molto difficile, tutto può cambiare dall'oggi al domani, anche se sta andando molto bene sia in campionato sia in Coppa, nonostante abbiano avuto molti infortuni. Il Bologna sta soffrendo di più, ma era previsto che questa annata andasse così. Non aveva fatto molto sul mercato ed è normale che qualcosina dovesse pagare. E' anche vero che i derby sono sempre derby e tutto può succedere".

Parlando proprio di derby, lei ha ottenuto due pareggi in maglia viola, una sconfitta e una vittoria in rossoblù: come ricorda l'atmosfera di quelle due sfide?

"Ricordo un gol che penso che ancora se ne parli: tutt'ora quando mi vedono i tifosi del Bologna, mi ricordano per quel gol. Fa piacere aver vinto quel derby 3-0 in casa, contro una Fiorentina di tutto rispetto che era allenata da Trapattoni, con Batistuta, Rui Costa, Edmundo, Toldo e chi più ne ha più ne metta".

Quel gol di cui parla fu splendido. Oltre a questo, quali altri ricordi positivi ha di quell'anno? Avrebbe voluto restare in rossoblù?

"Sicuramente, però purtroppo le cose per forza non si fanno mai, ovvero io feci un'annata straordinaria a Bologna, dimostrando quello che sapevo fare. Volevo restare, però purtroppo non mi fu fatta nessuna richiesta con i presupposti per poter rimanere, quindi fui costretto ad andarmene. Senza rimpianti però, perché andando via dopo un anno così posso solo essere contento. La tifoseria del Bologna ha apprezzato l'impegno, la costanza e l'attaccamento alla maglia".