CARTOLINE MILANESI
Di certo qualcosa deve pur essere successa. Che sia stata qualche parola di troppo nella serata del play off contro lo Sporting, poi riportata agli orecchi presidenziali visto che anche quella sera ADV non c'era, o che alla base del malumore dirigenziale ci siano le risposte della città sulla Cittadella, fatto sta che questa Fiorentina resta orfana del suo presidente. E del suo Patron. Anche questa sera. Anche in una settimana che sembrava essere campale per il futuro viola.
E così, nonostante le parole di Gilardino prima e Prandelli poi, anche questa sera i posti dei Della Valle in tribuna autorità rimarranno sguarniti. Un vuoto che, a prescindere da qualsiasi valutazione, sta diventando un'abitudine. Un vuoto che, in altri termini, non alleggerisce di certo la tensione che a tratti si vive intorno alla Fiorentina. La settimana della moda, gli impegni milanesi della Tod's tengono lontani i Della Valle da Firenze e, a questo punto, è anche facile immaginare che il C.d.A. di domani si svolga direttamente sotto la "madunina". Ma la domanda allora è: se la presidenza viola aspettava una risposta (d'affetto e sostegno) da parte del pubblico, cosa deve fare la curva per esprimersi a favore dei Della Valle? Mandare una cartolina a Milano?