"UN ANNO DA FIORENTINA", Gennaio, Febbraio e Marzo 2007
Si apre il 2007 per la Fiorentina. Sarà un anno fantastico nel quale, lo vedremo, i viola totalizzeranno 68 punti e si piazzeranno terzi assoluti nella classifica dell’anno solare a due sole lunghezze dalla Roma, seconda, e dietro all’Inter, prima incontrastata con 92 punti. Un anno quindi largamente positivo che inizia come sta per iniziare il 2008, cioè nel ritiro andaluso di Marbella. Al centro sportivo Marpafut, un luogo paradisiaco all’avanguardia per strutture ed accoglienza, i viola ricaricano le pile dopo una prima parte di stagione probante sotto ogni profilo. Lo ricordiamo, la Fiorentina è reduce dalla penalizzazione di calciopoli (- 19 punti, poi ridotti col lodo arbitrale a – 15) che ha di fatto annullato la qualificazione alla Champions League ottenuta al termine del campionato 2005-2006. Inizio di campionato traumatico con tre sconfitte nelle prime quattro partite e risalita tanto costante quanto faticosa. All’inizio del 2007 la Fiorentina è quart’ultima in classifica, appena sopra la zona retrocessione anche se in realtà senza penalizzazione sarebbe quarta a due soli punti dal Palermo. Viola reduci dalla vittoria roboante per 4-0 sul Messina del 23 dicembre 2006 e che sono attesi per la prima partita del 2007 dalla Sampdoria a Marassi. E’ una Fiorentina ancora imballata dal massacrante “richiamo” di Marbella e che ha perduto per l’ennesima volta Santana per infortunio dopo l’inutile e dannosa amichevole di Algeri.
Il 14 gennaio, quindi, sarà uno scialbo 0-0 con i blucerchiati e sette giorni dopo, per la prima del girone di ritorno, giunge la sconfitta, dopo una striscia positiva di 9 turni, a Milano contro l’Inter per 3-1. Supremazia netta dei nerazzurri che con questa vittoria vanno a più 11 sulla Roma (seconda) e totalizzano la 13esima vittoria consecutiva. Non basta ai viola il vantaggio repentino ottenuto con Toni; Stankovic, Adriano ed Ibrahimovic ribaltano il risultato. Il 28 gennaio arriva il 2-1 nel derby col Livorno grazie ai gol di Toni e Jorgensen che annullano il vantaggio amaranto di Lucarelli, e Fiorentina che continua la rincorsa portandosi a 22 punti.
Il 31 chiude il mercato di gennaio con il giovane serbo Kuzmanovic unico acquisto. Per lui si è rischiato l’incidente diplomatico col Palermo che era già sicuro, nella persona del direttore sportivo Rino Foschi, di avere in mano il giocatore. Intanto il 2 febbraio prima del derby siciliano Catania – Palermo, perde la vita negli scontri fra polizia e tifosi l’ispettore Filippo Raciti. Il calcio si ferma e viene annullata anche l’amichevole internazionale della nazionale italiana in programma il mercoledì successivo a Siena contro la Romania di Adrian Mutu. Immediate le reazioni e le prime contromisure; purtroppo lo stadio di Firenze non si rivela agibile secondo le nuove regole del decreto Amato e l’11 febbraio la partita con l’Udinese si giocherà a porte chiuse. In un silenzio assordante i viola battono i friulani 2-0 con i gol di Reginaldo e Pazzini. Il 16 febbraio Jorgensen rinnova fino al 2009 mentre il 18 febbraio i viola colgono un importante successo esterno a Catania. E’ Toni a togliere le castagne dal fuoco con uno stacco di testa al l’87’ dopo che il Catania era rimasto in 10 dopo appena mezz’ora. Si gioca a Rimini in campo neutro e a porte chiuse, conseguenza dei tragici fatti del 2 febbraio. Lo stesso giorno compie 40 anni Roberto Baggio, indimenticato idolo viola. Due particolarità: Baggio ringrazia via internet i propri fans per gli auguri, e fra questi ci sono quelli di Luca Toni che dagli spogliatoi di Rimini augura buon compleanno al divin codino.
La Fiorentina continua la sua marcia inarrestabile: col 2-0 rifilato all’Empoli il 25 febbraio, grazie ai gol di Toni e Mutu, fa il suo ingresso trionfale nella zona Uefa; e tre giorni dopo lo stesso Mutu con un rigore all’87’ regala un punto ai viola sul difficile campo di Reggio Calabria dopo una gara nervosa e disputata su un terreno di gioco in pessime condizioni. Intanto si muove il mercato viola in prospettiva futura: il 23 febbraio Arturo Lupoli viene ingaggiato a costo zero dal Derby County, con un contratto di cinque anni mentre il 7 marzo è il turno di Anthony Vanden Borre dall’Anderlecht, sempre a parametro zero. Due giorni prima intanto, i viola avevano travolto il Torino per 5-2 con i primi gol in serie A di Gamberini (doppietta per lui), mentre l’11 marzo è il giorno di Palermo - Fiorentina con l’ormai celeberrima polemica tra Guidolin e Prandelli in seguito al contestato gol di Mutu con Guaina a terra dopo un contrasto. Non ci dilunghiamo oltre perché l’episodio non lo merita: 1-1 il risultato finale con il pareggio rosanero di Cavani ottento con uno splendido tiro al volo ed occasione sicuramente perduta per la Fiorentina, adesso salita a 36 punti. Il 18 marzo i viola, in 10 uomini per l'espulsione di Dainelli, fermano la Roma al Franchi. Fiorentina che non segna gol in casa dopo 36 gare consecutive e settimo posto in classifica con 37 punti. Intanto continua la telenovela Toni con il bomber mondiale che un giorno rimanda la firma del contratto a fine stagione e un altro dove dichiara di voler chiudere la carriera a Firenze. Sappiamo tutti come andrà a finire.
Il mese di marzo si chiude con la sentenza del lodo arbitrale del 30 marzo che assolve i Della Valle dall’accusa di illecito sportivo. Furiosa la reazione di Andrea Della Valle che dichiara: “Chi ci renderà i 45 punti che ci hanno tolto? E le due Champions League che non abbiamo potuto disputare? Ed i 30 milioni di euro perduti? Lo confesso, avrei voglia di lasciare…” Come dargli torto? Fortuna per i viola che le cose, dopo questo primo momento di rabbia, andranno diversamente.
1 – (continua)