"UN ANNO DA FIORENTINA", Aprile, Maggio e Giugno 2007. Toni se ne va e viola in UEFA !!!

Con questa rivisitazione dell'anno solare 2007 vogliamo dare ai lettori di Firenzeviola.it un quadro completo degli avvenimenti che hanno caratterizzato la stagione viola. L'appuntamento è per il 2008, un anno (finalmente) da Champions League.
28.12.2007 02:41 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV

Il mese di aprile si apre con un pareggio: per la 30esima giornata i viola fanno 2-2 a Bergamo contro l’Atalanta, frutto di un grandissimo gol di Reginaldo (rimane a tutt’oggi misteriosa la sua cessione nonostante la storia della plusvalenza) e di un rigore di Pazzini. Toni marca visita e sarà una costante dell’ultima parte di stagione. Viola che si fanno raggiungere nel secondo tempo da un rigore dubbio di Doni. Nello stesso giorno (il primo di aprile) si festeggia il 53° compleanno del più grande ex – viola della storia, Giancarlo Antognoni, nato a Marsciano (Pg) il 1/04/1954 ed il 2 aprile Giancarlo Abete viene eletto nuovo presidente della F.I.G.C al posto del commissario straordinario Luca Pancalli. “Sarò presidente di tutti perché il mondo del calcio vada avanti con orgoglio”, queste le sue prime dichiarazioni. Il 3 aprile, invece, il decreto anti violenza diventa legge grazie al via libera dal senato dopo quello ottenuto alla camera. E’ del 5 aprile la notizia che contro il Siena il Franchi sarà riaperto a tutti mentre il 7, davanti ai soli abbonati, la Fiorentina travolge l’Ascoli per 4-0. Reginaldo (ancora!), Montolivo (splendido il suo gol con un destro mirabile da fuori area) e nel secondo tempo Toni e Krolldrup fissano il poker. Sette giorni dopo va in scena al Franchi di Firenze il derby col Siena risolto da Mutu al 42’ e viola a 44 punti sempre più in zona Uefa. Intanto si allunga il calvario di Santana per il quale il 16 aprile viene diagnosticata una lieve lesione (l’ennesima) ai flessori della coscia mentre comincia a farsi strada la speranza Champions League. Sogno subito riposto nel cassetto il 18 aprile: viola sconfitti a Parma per 2-0 con una doppietta di Giuseppe Rossi e lo stesso giorno l’Italia perde inopinatamente il diritto ad organizzare l’europeo 2008 che va invece ad Austria e Svizzera. E’ una grande sconfitta per tutto il movimento del calcio italiano.

Il 22 aprile la Fiorentina torna alla vittoria all’Olimpico contro la Lazio dopo 24 anni di astinenza fatta anche di sconfitte clamorose (ricordiamo l’8-2 subito nel 97’) e biancocelesti battuti dopo 15 risultati utili consecutivi. 15° gol di Mutu e 4 punti  di vantaggio sull’Udinese nella corsa Uefa. Ci pensa ancora Reginaldo a spingere la Fiorentina in Europa con la vittoria sul Chievo nell’anticipo serale del 28 aprile; cifra tonda per i viola, 50 punti, a cinque partite dalla fine. Intanto comincia a farsi strada nella testa di Prandelli (oltre che nelle dichiarazioni) l’ipotesi che Toni se ne vada a fine stagione ed il 30 aprile il mister commenta: “Se Toni va via, c’è Pazzini per continuare…”. Il 6 maggio prestigioso pareggio per 0-0 a San Siro contro il Milan con Kakà che calcia sul palo un rigore, mentre il 13 è una data importantissima non tanto per la vittoria per 1-0 ottenuta sul Cagliari con un rocambolesco gol di Pazzini al 7’, quanto per il rinnovo contrattuale di Prandelli che prolunga con la Fiorentina fino al 2011. Il 17 maggio Toni chiude praticamente la sua storia in viola; il bomber si opera alla caviglia a Villa Donatello e starà fuori un mese allorquando il campionato sarà già finito. Ormai nessuno nega più la sua partenza (Milan, Inter o Bayern le destinazioni?). Tre giorni dopo la Fiorentina, alla penultima giornata, conquista matematicamente la qualificazione alla Coppa  Uefa pareggiando 2-2 col Messina, facendosi rimontare da una doppietta di Riganò dopo il 2-0 iniziale firmato Pazzini su rigore e Gamberini. Grande soddisfazione espressa da tutto l’ambiente viola, in particolare da Prandelli che loda tutto il gruppo ed in particolare il gioco messo in mostra dalla squadra durante tutta la stagione.

Il 25 maggio anche Dalla Valle è costretto ad ammettere…”Difficile trattenere Toni…” ed infatti tre giorni dopo l’addio è cosa fatta: Luca Toni va al Bayern di Monaco per 11 milioni di euro. Finisce così il 28 maggio l’idillio Toni – Fiorentina che si è consumato in soli due anni con 47 gol in maglia viola per il bomber mondiale. 24 ore prima, intanto, si era concluso il campionato con l’ultima vittoria, una delle più roboanti; 5-1 alla Sampdoria che saluta degnamente il grande pubblico viola. Mutu, Montolivo (ancora un grandissimo gol), Pazzini e una doppietta del sempre più rimpianto Reginaldo fissano il risultato. Viola sesti assoluti a 54 punti ma terzi (a 69) senza penalizzazioni, con Mutu e Toni appaiati nella classifica marcatori a 16 reti e miglior difesa del campionato con 31 gol subiti in 38 partite. Numeri da record che testimoniano l’incredibile stagione viola. Il 30 maggio c’è il nero su bianco per Toni in Germania, il 2 giugno arrivano in maglia viola Hable e Mazuch, due giovani cecoslovacchi che poche settimane dopo si laureeranno vice-campioni del mondo under 20 con la loro nazionale, ed il giorno dopo (il 3 ) c’è l’accordo per 5 anni col belga Vanden Borre, esterno dell’Anderlecht che vanta già qualche esperienza in Champions League.

Finito il campionato è tempo di mercato e di rinnovi contrattuali. L’8 giugno, dopo un estenuante braccio di ferro, Dario Dainelli rinnova per altri quattro anni mentre il 20 arriva Balzaretti dalla Juventus per la considerevole cifra di 3.8 mln di euro. Intanto prende corpo la telenovela Semioli mentre il 28 giugno rinnova anche Marco Donadel fino al 2011. Pillole nazionali per chiudere: il 20 giugno c’è l’ok della Camera (dopo quello del senato datato 9 maggio) per la nuova legge sulla vendita collettiva dei diritti TV nel calcio. Questo indurrà all’ottimismo Corvino che dichiara: “Lo scudetto? Se ne parla nel 2010”, ma vedremo che ben presto farà marcia indietro. Il 21 giugno, invece, si conclude amaramente la carriera di Francesco Flachi. “Il ragazzo gioca bene” cantava la Fiesole a metà degli anni 90’ ma, dopo esser stato trovato positivo per doping, il talento dell'Isolotto viene squalificato per due anni. Ormai sopra la soglia dei 30 anni, Francesco difficilmente tornerà nel grande calcio. Peccato.

2- (continua)

Leggi le puntate precedenti:

"UN ANNO DA FIORENTINA", Gennaio, Febbraio e Marzo 2007