"OCCHI PUNTATI SU", Senza Mutu viola inarrestabili

Mutu-dipendenza, chi era costui? Oppure..."Mutu dipendente a chi?", e potremmo andare avanti. la verità è molto più semplice. La Fiorentina senza Mutu ha vinto 6 volte, pareggiato 4 e perso una sola volta. Il merito come sempre è di Prandelli.
03.03.2008 04:51 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV

“Non siamo Mutu dipendenti e lo dimostreremo”. Così Cesare Prandelli si era espresso alla vigilia di Juventus – Fiorentina e il trionfo per 3-2 sui bianconeri conferma una volta di più la previsione del mister viola. Diciamo questo perché nella stagione in corso è l’11esima volta che la Fiorentina deve fare a meno del suo fenomeno e lo score è assolutamente sorprendente. 6 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta, e saldo ampiamente positivo anche in fatto di gol con 21 all’attivo e 9 al passivo. Se poi ci limitiamo al campionato sono 6 le assenze del romeno con 4 vittorie e 2 pareggi e se vogliamo andare oltre, nella scorsa stagione Adrian rimase fuori dall’undici titolare per 5 volte e la musica fu più o meno la stessa: 2 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta.

 

La Fiorentina, quindi, può fare a meno del fuoriclasse di Calinesti? A giudicare da queste cifre sembrerebbe di si, ma noi vogliamo dare una lettura diversa che renda giustizia al valore di tutta la squadra e al lavoro di Prandelli. Sovente accade che in mancanza dell’uomo di riferimento gli elementi chiamati a sostituirlo rendano al massimo, talvolta oltre le loro possibilità. Un caso eclatante si verificò nel campionato 81-82 quando Antognoni, leader viola dell’epoca, dovette star fuori per ben 13 partite. Il capitano fu sostituito con grande profitto da tale Luciano Miani e la Fiorentina totalizzò 8 vittorie, 5 pareggi senza perdere mai, lottando fino alla fine per lo scudetto. Onore dicevamo anche al lavoro di Prandelli che ha forgiato una squadra capace di sopperire a qualunque tipo di assenza, facendo leva su un impianto di gioco collaudato e funzionale. Nelle 11 partite senza Mutu, infatti, il mago di Orz ha schierato per otto volte il canonico 4-3-3 e solo in 3 occasioni ha cambiato modulo adottando il 4-4-2, rimanendo fedele al proprio credo tattico a prescindere dalle assenze dei suoi uomini guida.

 

E a questo proposito chiudiamo ricordando invece cosa accadde nel 98-99, con Trapattoni allenatore, quando Batistuta stette fuori per 4 gare e nelle seguenti 10 offrì un rendimento palesemente ridotto. Furono 14 le partite in totale con 3 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte, rovesci clamorosi come il 4-1 di Venezia e Fiorentina che passò dal primo posto in classifica al terzo finale, a ben 14 punti dal Milan campione d’Italia. Solo casualità? Noi preferiamo dire, altri tempi, ma soprattutto, concedetecelo, altri allenatori.

CONSUNTIVO FINALE

Mutu assente 11 volte fra Campionato, Coppa Uefa e Coppa Italia.

Risultato totale: 6 vittorie, 4 pareggi, 1 sconfitta. 21 gol fatti, 9 subiti

IN CAMPIONATO

Mutu assente 6 volte

Risultato totale: 4 vittorie, 2 pareggi. 10 gol fatti, 4 subiti

Nel 2006-2007 furono 5 le assenze di Mutu con 2 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta

In totale nelle due stagioni: Mutu assente in 17 occasioni con lo score totale di 8 vittorie, 6 pareggi, e 2 sconfitte.

Con Mutu assente, per 8 volte Fiorentina comunque schierata col 4-3-3 e in tre occasioni col 4-4-2.

RIFERIMENTI AL PASSATO

Nel 98-99 Batistuta fu assente per 4 partite con 1 vittoria 2 pareggi 1 sconfitta Nel proseguio del campionato con Batistuta menomato 10 partite con 2 vittorie 3 pareggi e 5 sconfitte. In queste 10 partite Batistuta realizzò solo 3 gol

Nell’81-82 Antognoni rimase assente per 13 partite e ci furono 8 vittorie, 5 pareggi e 0 sconfitte.