BRASILIANI dalla doppia identità
In Brasile Eriberto, alias Luciano, ha lasciato seguaci. Stavolta direttamente nel paese del Sud America è accaduto che un calciatore si fingesse un altro per poter giocare; Carlos Alberto Gonçalves, detto Bala (pallottola in portoghese), si è presentato al Veranòpolis, squadra dell’ omonima città del Rio Grande do Sul, come Pena, ex giocatore di Botafogo, Palmeiras e della formazione portoghese del Porto.
E scoperto l’ inghippo la squadra carioca non ha neanche potuto querelare il giocatore, perché Gonçalves aveva presentato i propri documenti ufficiali; sfruttando la somiglianza fisica con il vero Pena, Bala poteva contare su un cappellino da baseball durante gli allenamenti per coprire il volto non identico a quello del più famoso collega calciatore, e cercava di svolgere tutti gli allenamenti in maniera differenziata dal gruppo, tenendosi sempre a debita distanza da chi lo poteva smascherare.
L’ imbroglio però non è durato a lungo: il falso Pena ha dovuto lasciare il Veranòpolis solamente cinque giorni dopo il suo arrivo smascherato dalla dirigenza della società, non propriamente attenta e lucida nel visionare nuovi giocatori; lo stesso Bala infatti aveva già militato nel Veranòpolis nella stagione 2005, sicuramente però non lasciando un grande e indelebile ricordo di sé.