MI È SEMBRATO DI SENTIRE RUMORE
L’invidia è una gran brutta bestia e il calcio è un settore nel quale prolifica alla grande.
Lo splendido stato di forma della Fiorentina, viene guardato in modo estasiato dai tifosi viola, con rispetto dalle persone obiettive, con rabbia dai rosiconi. C’è un personaggio che si trova proprio bene in questa categoria e risponde al nome di Francesco Guidolin.
La sua ultima esternazione “fa rumore non vedere l’Udinese vicino in classifica a squadre come Fiorentina e Inter” porta inevitabilmente al consiglio di tapparsi le orecchie, se ciò gli da fastidio, e prendere per buono la conclusione alla quale poi è arrivato “i risultati ottenuti in passato non si possono ripetere con regolarità”. Montella, la società e i calciatori viola, è quello che invece stanno cercando di fare e il trend è quello dello scorso campionato.
C’è la sensazione di un conclamato risentimento del mister friulano nei confronti di Firenze e della squadra gigliata, causata, probabilmente, dall’averlo avvicinato a suo tempo alla Viola e mai fatto sedere sulla nostra panchina, preferendogli Prandelli. Ha avuto comunque i suoi successi all’Udinese, e anche al Palermo in precedenza, ma se può qualche frecciata nella direzione fiorentina non se la lascia scappare. Basta ricordarsi le sceneggiate nel 2006/7, quando giudava il Palermo, che a Firenze vinse all’ultimo istante, e lui fece salti folli verso il settore dei tifosi siciliani e al ritorno dove dette il meglio di se sbraitando, dopo il gol di Mutu, verso un attonito Cesare reo di non aver fatto bloccare il gioco su un fallo.
Comunque sia, è meglio essere invidiati che rodersi dalla rabbia e niente e nessuno scalfirà l’entusiasmo e la serenità del nostro ambiente. Anzi, qualcosa che turba, qualche “strano” tifoso, c’è ed è il ritorno di Mario Gomez. Non è possibile sentire discorsi tipo, che il rientro del tedesco può danneggiare l’equilibrio dell’attuale squadra. Questa preoccupazione, fa il rumore assurdo delle considerazioni di Guidolin!
Penso che il nostro allenatore, ma anche gli altri, vorrebbero avere il problema di dove collocare Supermario nostro. Come molti voglio immaginare, invece, una splendida rincorsa a quelle la davanti, grazie ai gol di Pepito ma anche dalla voglia di rimettersi in pari di Gomez. Tutto questo avviene in questo periodo di pausa del campionato, dove la Nazionale italiana fa un rumore insignificante nei confronti dei tifosi viola ed in attesa di andare a trovare proprio colui che non ci può vedere lassù, a undici punti di distanza, in classifica.
La Signora in viola