ZAZZARONI A FV, IL PLAYOFF MI DIVERTE. VORREI SAPERE COSA VUOLE FARE L'UEFA
"Non è un periodo difficile solo per il calcio italiano, ma lo è per l'Italia, l'Europa e tutto il mondo". Esordisce così in esclusiva ai microfoni di FirenzeViola.it il direttore del Corriere dello Sport-Stadio, Ivan Zazzaroni, contattato per approfondire temi trasversali sul momento che sta vivendo il nostro sport, ma non solo.
Qual è il suo pensiero sulla situazione che sta evolvendo in questi giorni per quanto concerne il calcio?
"Diventa difficile parlare di calcio italiano, ma non solo di quello in un periodo come questo. Credo che ci siano della priorità come la salute dei cittadini che vengano prima di tutto. Non dico una cosa qualunquistica, ma è quello che esattamente penso".
Cosa pensa delle decisioni relative al calcio prese dal Governo e delle tempistiche di queste decisioni?
"Il Governo ha preso delle decisioni relative alla vita, allo Stato, al modello Wuhan. La chiusura di tutto per vedere di accelerare la ripresa quindi arrivare alla fine di questo terribile ciclo che sta cambiando la vita di tutti noi. Sono misure obiettivamente inevitabili alla luce dei numeri".
Alla luce delle ipotesi proposte dalla Figc per la conclusione del campionato, quale la convince maggiormente?
"Il playoff mi diverte. Era una vecchia idea di Rino Tommasi poi ripresa recentemente anche da Gabriele Gravina. Se non ci sarà la possibilità di completare il campionato non avendo date a disposizione mi sembra possa essere la soluzione migliore da adottare".
Esiste realmente la possibilità secondo lei che l'Uefa opti per rinviare l'Europeo?
"Io vorrei sapere che cosa vuole fare l'Uefa. Che prenda una decisione univoca. Mi sembra che qui veramente si stia viaggiando a vista. In questo momento servono delle decisioni che riguardino tutti gli stati e tutti i paesi componenti".
Come ha visto la Fiorentina nella trasferta della Dacia Arena contro l'Udinese?
"Mi è sembrato di poter vedere una squadra molto attenta, molto concentrata, ma sicuramente non brillante. In un periodo come questo dove ci sono evidenti difficoltà con allenamenti oltre che a livello mentale è difficile anche trovare lucidità e quant'altro quindi rimanderei tutto alla ripresa della vita".