VENTURA A RFV, Ballottaggi viola giusti con tante gare
L'allenatore ed ex ct Giampiero Ventura è intervenuto a Radio Firenzeviola a Viola Weekend per parlare della serie A e dell'attualità viola: "Mi sembra un campionato più equilibrato perché lo scorso anno è stato dominato fin dalla prima giornata dal Napoli. Anche se l'Inter ha la rosa più forte, il Milan c'è, la Juve ha qualche chance e il Napoli sembra che stia tornando anche dal punto di vista del gioco perciò il campionato è più equilibrato".
Cosa pensa della Fiorentina? "La Fiorentina ha fatto un mercato importante con giocatori funzionali. Sono convinto che Arthur sia un acquisto azzeccato, per ora manca un po' Nzola, ma il sesto posto non è indicativo, si può però dire che è rinforzata e consapevole. Inoltre Bonaventura sta facendo la miglior stagione da quando ha firenze perciò è stimolante vedere anche una società che si sta ritagliando uno spazio importante".
Ballottaggi fanno bene? "Fanno benissimo perché ci sono tante competizioni da onorare e c'è una rosa competitiva. Per questo è stato fatto un mercato funzionale e ci sono i presupposti perché la Fiorentina si giochi le sue carte perché ha una rosa qualitativamente importante. Per esempio Biraghi che doveva giocare sempre ora ha un'alternativa. Inoltre la società ha fatto questo centro meraviglioso anche se non l'ho ancora visto per una proiezione futura rosea".
Difesa corta per gli infortuni? "Con gli infortuni di titolari la rosa dietro si è accorciata, vediamo i tempi, perché in caso di assenze lunghi a gennaio bisogna rimediare sul mercato ma per ora bisogna andare avanti con il proprio credo che sta funzionando bene. Anzi a mio avviso la Fiorentina ha lasciato qualche punto per strada".
Nzola-Beltran? "Giocando ogni tre giorni non può esistere un titolare e una riserva. Beltran sembra avere delle qualità importanti, mi sembra qualitativo e disponibile, ma non lo conoscevo, chi è venuto meno è Nzola che a Spezia reggeva l'attacco da solo e invece potrebbe insegnare cosa significa segnare e fare il centravanti al compagno".
Cosa si aspetta della sfida col Cagliari? "Ci sono due squadre con valori diverse in campo anche se le chiacchiere le porta via il vento come si dice, guarda cosa si diceva di Lukaku alla Roma... Il Cagliari sa che dovrà lottare fino all'ultimo secondo della stagione per salvarsi come è stato promosso all'ultimo tuffo ai playoff contro il Bari. Ranieri sa che deve speculare su tutto per rimediare anche un punticino mentre la Fiorentina ha bisogno di punti per allungare ma in campo ci vogliono determinazione umiltà sacrificio che il Cagliari può pareggiare, mentre non può pareggiare la qualità della Fiorentina".
Che obiettivo deve avere la Fiorentina? "L'obiettivo della Fiorentina è di sicuro l'Europa. se a Commisso si dice che la Fiorentina non punterà all'Europa gli viene un infarto. Come il Torino, è tra le squadre che vivono un gradino sotto le big pronte ad approfittare e a giocarsela per un posto in Europa anche sopra la Conference"