SINDACO CARRARA A FV, BERNA, CHE ORGOGLIO. ORA SEGUA BUFFON
Un ragazzo giovane, con la faccia ed un biondo ciuffo ancora per certi aspetti da teenager ma col carattere determinato e roccioso come il marmo della città in cui è nato, Carrara. E' il momento di Federico Bernardeschi, il gioiello del settore giovanile della Fiorentina che ha già conquistato tutti i tifosi viola e che si candida come vera e propria rivelazione non solo della stagione gigliata ma di tutta la Serie A. Gol col Guingamp, assist a tempo di record contro il Torino ed una prestazione (con rete) da incorniciare ieri sera nella fredda Borisov: FB29 sa già come far impazzire il popolo del Franchi. "Non lo conosco personalmente ma con chiunque ne ho parlato, mi ha sempre descritto Bernardeschi come un bravissimo ragazzo, con la schiena dritta ed i piedi per terra". Parole in esclusiva a Firenzeviola.it del sindaco di Carrara Angelo Zubbani, tifoso della Carrarese e di tutti gli atleti nati ai piedi delle Apuane.
Come ha accolto Carrara l'esplosione del talentino classe '94?
"Il ricordo più bello che io e tutta la città di Carrara abbiamo di Federico risale ad aprile, quando fu convocato nello stage nella Nazionale maggiore a Coverciano ed ebbe modo di conoscere un altro nostro grandissimo concittadino come Gianluigi Buffon. Per me e per tutti i carrarini è stato un orgoglio indescrivibile, una notizia che è finita perfino sui giornali. Non ci scordiamo che Carrara ha appena 65.000 abitanti".
Dopo Buffon, quindi, un altro astro nascente del mondo dello sport...
"Me lo auguro davvero: per Bernardeschi, la sua famiglia e la nostra città. Carrara dà vita da anni ad eccellenze dello sport, in discipline come tennis da tavolo o nel nuoto. Ho solo un consiglio da dare a Federico..."
Prego.
"Che non si dimentichi mai delle sue origini e della loro comunità: Buffon sotto questo aspetto è un maestro e spero che Bernardeschi possa seguire le sue orme, sia sul piano umano che sportivo. Il portiere della Juve potrebbe vivere in qualsiasi paradiso al mondo ma da tempo ha scelto di vivere qui, a Carrara, per restare tra la sua gente. Mi auguro davvero che Federico possa fare come lui: ormai, per il calcio e per la sua città, è già più di una promessa".