SCONCERTI A FV, D'accordo con la politica dell'autofinanziamento

02.12.2009 18:30 di  Cristina Guerri   vedi letture
SCONCERTI A FV, D'accordo con la politica dell'autofinanziamento
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Le dichiarazioni del presidente ad interim Cognigni, riportate quest'oggi sui media locali e nazionali, fanno luce sulle entrate e le uscite della Fiorentina, ma soprattutto sulla linea finanziaria che essa ha deciso di intraprendere. Ovvero quella dell'autofinanziamento. Giusto o sbagliato che sia, la Fiorentina comincerà a camminare da sola. A tal proposito abbiamo chiesto un parere a Mario Scocerti, ex dirigente viola e oggi volto televisivo di Sky Sport.

Le sembra giusta la politica dell'autofinanziamento?
Alla luce di quello che è successo nella Fiorentina di Cecchi Gori, penso che una società debba autofinanziarsi. Ormai sono tante, in Italia, le società di calcio che applicano questa linea finanziaria. Non mi sembra giusto che siano gli imprenditori a mettere mano al portafogli. Il problema della Fiorentina, a mio avviso, è un altro.

Quale?
I soldi fruttati dalla Fiorentina andrebbero spesi solo e unicamente per la Fiorentina; cosa che mi sembra non sia successa fino a questo punto.


Cosa ne pensa del fatto che vincere la Coppa Italia costerebbe alla società 500.000 euro?
Questa cosa accedeva anche quando io facevo parte della vecchia Fiorentina. Ci sono delle manifestazioni che possono diventare un costo per la società, ma questo non significa che si giochi per perdere. Il guadagno di una vittoria non è quantificabile.
 

Corvino investe sempre tanto nel settore giovanile. Quand'è che vedremo un giovane giocare in prima squadra?

Contrariamente a quanto detto da molti dell'ambiente, Prandelli non è un tecnico adatto ai giovani. I vari Babacar, Di Tacchio, non sono pronti per giocare in un'organizzazione come la sua. Corvino dovrà tentare un'altra strada per farli esplodere.