SCONCERTI A FV, Chiesa dimostri che il caso è rientrato

06.12.2019 22:00 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
SCONCERTI A FV, Chiesa dimostri che il caso è rientrato
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Mario Sconcerti, nel suo consueto punto per "Garrisca al Vento", trasmissione di Firenzeviola.it in onda tutti i venerdì alle 21.05 su Italia7, ha parlato di Sottil, Chiesa e anche della situazione di Montella: "Sottil è un caso più leggero rispetto a quello di Chiesa. Sottil ha sbagliato e ha sbagliato di molto. Perché è vero che uscire non va bene a nessuno ma lì era obbligatorio perché la squadra era rimasta in dieci e serviva sistemare la rosa: uno doveva uscire. Se tutti avessero fatto la sua confusione, si sarebbe dato un brutto aspetto della squadra. Sottil deve imparare che nel calcio ci sono anche cose non gradevoli che vanno però eseguite". 

Il caso Chiesa sembra rientrato, ora cosa succederà?
"Tocca a lui dimostrarci qualcosa in più, ovvero che il caso si sta chiudendo e che è l'ora di tornare a giocare a calcio. Credo che i fiorentini e la Fiorentina abbiano già aspettato troppo". 

Pensa che il futuro di Montella sia in bilico?
"Siamo abituati a una mentalità italiana in cui quando c'è una difficoltà si cambia allenatore. Commisso sta utilizzando una mentalità americana: negli ultimi tre anni, sono stati solo due i tecnici a essere stati cacciati in MLS. Preferiscono cambiare a fine stagione. La mentalità è quella di dire, ho scelto e vado avanti per vedere i risultati della squadra e della dirigenza. Ho l'impressione che questa fretta su Montella sia soprattutto nostra, giustificata o meno. Io credo che fino a Natale non succederà niente. Se in seguito la paura sarà montata di più rispetto ad ora, allora degli interventi ci saranno".

La partita contro il Torino?
"Il Torino non viene da tre sconfitte consecutive più un pareggio in casa col Parma, ma ha vinto in trasferta col Genova. E' più squadra di noi, magari brutta squadra però sempre più di noi, che non lo siamo. Dalla Fiorentina non riesco ad aspettarmi niente, ci sono molte squadra più forti o nello stesso piano della Viola. Il ritorno di Chiesa ci aiuta, a patto che torni a giocare come ha fatto gli anni scorsi. L'avversario è brutto in casa loro, ma soprattutto siamo noi bruttini, quindi la speranza è che si riesca a fare finalmente una buona partita".

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