PUPO A FV, I tifosi si abbonino per amore
La campagna abbonamenti in vista della prossima stagione, ufficialmente partita nei giorni scorsi, si è aperta in un momento di particolare carenza di entusiasmo all'interno del tifo viola, a causa dei dubbi legati ai prossimi sviluppi del mercato in uscita ma soprattutto in entrata. Nello stesso tempo non mancano però coloro che sono pronti a dare ancora grande fiducia allla Fiorentina. La redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il celebre cantante e showman nonché noto tifoso viola Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, che ha regalato importanti consigli a tutti i tifosi viola.
Pupo, in città si respira un'evidente atmosfera di malcontento: lei come vive la situazione attorno alla squadra viola?
"Per la verità mi sono un po' allontanato dal calcio vissuto "intensamente". Non vengo più allo stadio da anni e seguo le vicende della mia squadra del cuore attraverso i giornali, la radio, la tv e anche Firenzeviola.it. Non vivendo a Firenze avverto meno lo scontento che alcuni miei amici tifosi mi dicono esserci in questo periodo. Certo, la mia speranza è che torni presto l'entusiasmo che la città e tutti - o almeno molti - fiorentini hanno sempre riservato alla Fiorentina"
Come valuta la politica della società ed il lavoro sul mercato di Corvino?
"I movimenti della società e di Corvino sono un lavoro che rispecchiano in pieno quelle che sono da sempre le peculiarità sia dei Della Valle che dello stesso direttore sportivo: puntare sui giovani che hanno costi abbordabili e che potrebbero, in futuro, rendere molto e non sprecare denaro per raggiungere ipotetici obiettivi che, anche in presenza di investimenti enormi (vedi Inter o Milan), non garantiscono mai i risultati sperati".
E gli obiettivi più facilmente raggiungibili dalla Fiorentina quali possono essere?
"Non credo - e mi dispiace ammetterlo - che la Fiorentina, tranne in casi particolarmente favorevoli, possa aspirare a vincere lo scudetto o a qualificarsi per la Champions, anche se spero di sbagliarmi. Personalmente però penso che una gestione così oculata garantisca dei campionati sempre dignitosi e privi di brutte sorprese come i fallimenti economici".
Se lei dovesse convincere un tifoso a fare l'abbonamento, cosa gli direbbe?
"Gli direi che l'abbonamento si fa per amore della propria squadra a prescindere dalle ambizioni e dai risultati. Io ho seguito la Fiorentina (che all'epoca si chiamava Florentia Viola) anche a Gubbio e l'ho fatto con il cuore e la passione del tifoso che ci deve essere sempre e comunuqe. E' naturale che una squadra ricca di ambizioni e con dei grandi campioni attiri più abbonati, ma è altresì vero che chi ama veramente la Fiorentina si abbona anche se deve sempre soffrire".