PRANDELLI A RFV, In finale Nico era ingabbiato. Jojo...

05.06.2024 19:43 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PRANDELLI A RFV, In finale Nico era ingabbiato. Jojo...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Cesare Prandelli, storico allenatore della Fiorentina ed ex C.t. della Nazionale, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Colpi d'Ala". Queste le sue parole sugli allenatori: "Se un allenatore riesce a valorizzare i giocatori che ha disposizione allora si può parlare di grande allenatore. Nessuno parte per vincere, dipende cosa hai a disposizione e le ambizioni della società. Un allenatore è quello che riesce a valorizzare quello che uno ha. Non amo molto gli allenatori che hanno un modo rigido di interpretare un sistema di gioco. In Serie A gli allenatori fanno ciò che vogliono, io parlo di quelli che vogliono arrivare ad alti livelli. In Italia abbiamo penalizzato al 100% gli attaccanti, abbiamo migliorato i centrocampisti ma poi i gol non arrivano. Abbiamo valorizzato il possesso palla ma poi ci sono gli attaccanti che non segnano. Negli ultimi anni sono retrocesse delle squadre che potevano tenere la categoria ma che nelle ultime partite continuavano a costruire dal basso e peccavano di presunzione e alla fine non si sono salvate".

Sulla Nazionale: "Ho un grande rispetto per i Ct, sono sempre dalla loro parte. Ho una grande stima e feeling per Spalletti. Lui è la persona giusta per ribaltare questa situazione. Lui è capace di proporre qualcosa di nuovo. Ho la massima fiducia, poi sulla carta la nostra Nazionale non è tra le prime 3".

Sulla Fiorentina del passato: "Quando ho deciso di rimanere alla Fiorentina per tanti anni è perché con i Della Valle c'era l'ambizione di vincere qualcosa. Ho ricevuto importanti offerte però sono sempre rimasto perché condividevamo tanti valori e le stesse idee". 

Su Jovetic: "Mi ha fatto una grande gioia rivederlo contro la Fiorentina. Ha fatto una delle sue azioni e tra poco fa gol. Ogni tanto ci sentivamo, anche negli ultimi anni volevo riportarlo a Firenze però non c'è mai stato l'occasione". 

Sulla finale: "Vincenzo ha fatto un grande lavoro in questi tre anni. Se posso dire una cosa ma che non riguarda il tecnico, In finale a me è rimasto l'amaro in bocca. Nico è il giocatore più forte della Fiorentina e in finale è rimasto 90 minuti su quella fascia. Sei il giocatore che deve inventare, non te ne stare ingabbiato su quella fascia, muoviti, vai a giro e inventa".