PAGANIN A FV, VIOLA L'ANTI-BIG. PIOLI HA LAVORATO SULLA MENTALITÁ. CHIESA...

Domenica alle 15 la Fiorentina scenderà in campo contro l'Atalanta allo Stadio Artemio Franchi di Firenze. Una partita che ha sapore di Europa e che negli ultimi anni, almeno negli ultimi 4 scontri è sempre terminata in parità. Per commentare la sfida, la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva un doppio ex della partita, Massimo Paganin. Ex difensore che è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina e vestito la maglia viola nelle stagioni 1987-1989 e quella dell'Atalanta nelle stagione 2000-2002 collezionando 48 presenze.

Fiorentina Atalanta, che partita si aspetta?
"La Fiorentina sta bene. L'ho potuta vedere nelle ultime due uscite contro la Spal e con l'Inter a San Siro e devo dire che mi è piaciuta molto. Pioli è riuscito a dare un'identità alla squadra e fa stare in campo molto bene i suoi giocatori. Per ora la Fiorentina è un po' la sorpresa di questo campionato. Ha calciatori importanti e secondo anche se non penso che possa puntare alla zona Champions League, potrà sicuramente mettere in difficoltà le big di questo campionato. L'Atalanta invece ha iniziato con qualche difficoltà, forse anche perché ha iniziato molto presto la preparazione. Ha subito sicuramente il contraccolpo psicologico dell'eliminazione nei preliminari di Europa League in una partita che in realtà aveva dominato; ma il calcio è strano e a volte bisogna accettare anche questo".

Condivide il progetto di questa Fiorentina formata da giovani talenti?
"Assolutamente si. Non solo perché ha dei giocatori titolari molto giovani ma anche perché gli stessi ricambi sono della stessa età o più giovani. Pjaca, Chiesa e Simeone possono giocare insieme; sono tutti e tre giovanissimi e come ho detto i ricambi che Pioli possiede sono altrettanto importanti".

C'è qualcuno che la ha impressionata in questo avvio di stagione?
"Sicuramente Chiesa. E' cresciuto tantissimo, anche di personalità è migliorato molto. Mi sono piaciuti sia Gerson che Edimilson Fernandes. E' una squadra che ha grandi potenzialità e grandi margini di miglioramento. Non dimentichiamoci che tra i pali ha Lafont che è un 99', è un portiere giovanissimo che ha dimostrato per ora grande personalità, si vede che Pioli punta molto su di lui anche quando l'azione riparte da dietro".

Pioli ha lavorato molto sulla difesa ed è l'unico reparto che non è mai cambiato da inizio stagione. Da ex-difensore cosa pensa della difesa viola? 
"Pioli ha fatto un gran lavoro sul reparto difensivo. La Fiorentina gioca 4-3-3, ma quando riparte palla a terra dal portiere nella fase di costruzione, imposta a tre. Alzando Biraghi che va sulla linea dei centrocampisti, mentre restano più dietro Milenkovic, Vitor Hugo e Pezzella. Il mister ha lavorato sulla fase difensiva e sull'aspetto mentale della squadra. Dico questo perché il primo difensore durante le partita è sempre Simeone che pressa tantissimo i difensori avversari. Chiesa e Pjaca danno sempre mano ai rispettivi terzini nel raddoppio. I tre centrocampisti in fase difensiva si muovano molto bene. La Fiorentina si muove da squadra e sicuramente questo è merito di Pioli; per questo penso che i viola faranno un gran campionato".