OLIVEIRA A FV, Jeda il mio erede nel Cagliari

OLIVEIRA A FV, Jeda il mio erede nel CagliariFirenzeViola.it
venerdì 10 aprile 2009, 00:00L'esclusiva
di Marco Gori
Esclusiva FV/ Fiorentina Informa

Per parlare di Fiorentina-Cagliari, Firenzeviola.it ha contattato Luis Oliveira, Belga di origine brasiliana, ma ormai Sardo di adozione; fu proprio dal club rossoblu che nella stagione 1996/1997 la Fiorentina dei Cecchi Gori lo acquistò per rinforzare il proprio reparto offensivo.

Oliveira, Lei ora gioca in Piemonte, ma è sempre legato alla Sardegna?
“Si, ovvio, nonostante giochi a Tortona, la mia famiglia è sarda e la mia casa è in Sardegna”.

Segue quindi sempre le vicende del Cagliari?
“Certamente, ma anche quelle della Fiorentina, domenica ho visto la partita che ha giocato alle 13 a Bergamo”.

Fiorentina e Cagliari, che domenica si affronteranno al “Franchi”, distano in classifica solo 7 punti. Si sarebbe mai aspettato di vederle così vicine?
“Il Cagliari sinceramente no, soprattutto dopo il difficile inizio di campionato, poi c’è stata questa rimonta incredibile di cui sono contentissimo, soprattutto per i tifosi sardi”

La Fiorentina secondo lei ha leggermente deluso?
“No, affatto, la Fiorentina è ancora in lotta per la Champions League, e deve continuare su questa strada. Ora ha il problema dell’assenza di Mutu, ma ha giocatori importanti come Gilardino, o come Jovetic e Bonazzoli, che domenica ho visto molto bene”

Che partita sarà quindi quella di domenica?
“Una partita difficilissima, soprattutto per la Fiorentina. I Viola dovranno e vorranno vincere per raggiungere l’obiettivo Champions, il Cagliari avrà dalla sua la tranquillità di chi non ha niente da perdere ma allo stesso tempo vorrà vincere perché probabilmente un pensierino alla UEFA lo sta facendo, quindi la squadra di Prandelli dovrà stare attentissima”

In quale giocatore dell’attuale Fiorentina si rivede?
“Forse in Mutu, un giocatore che ama il dribbling che calcia bene sia di sinistro che di destro e sa battere le punizioni”

Mentre per quanto riguarda il Cagliari?
“Probabilmente in Matri e Jeda, due attaccanti brevilinei e rapidi, molto efficaci in area”

Il suo ricordo più bello in maglia viola?
“La stagione di Malesani, quando segnai 15 reti. Ma anche l’anno col Trap, quando, senza l’infortunio di Bati e la partenza di Edmundo, avremmo potuto lottare fino alla fine per lo scudetto”

Di quest’ultima stagione ricordiamo un suo cross perfetto che poi Batistuta indirizzò di testa in rete nella partita contro la Juventus…
“Ah, io ero così, o segnavo o facevo segnare i compagni (sorride n.d.r.)"

Se la sente di fare un pronostico?
"Visto il legame che ho con entrambe le squadre mi limito ad un ‘vinca il migliore’".