NASSI A FV, CORVINO ERA UN MERCANTE. COME DS VEDREI BENE MARCHETTI, SARTORI O...

12.06.2019 16:00 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
NASSI A FV, CORVINO ERA UN MERCANTE. COME DS VEDREI BENE MARCHETTI, SARTORI O...
FirenzeViola.it

La Fiorentina ha da poco cambiato proprietà passando da Della Valle a Rocco Commisso. Adesso nel club gigliato è in atto una vera e propria rivoluzione ed è dunque tempo di bilanci. FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva Claudio Nassi, ex direttore generale dei viola e storico dirigente sportivo.

Quali novità rispetto al passato potrà portare questa nuova proprietà?
"Non so che cosa possa portare, ma spero faccia bene. I Della Valle avevano fatto il loro tempo ed era giunto il momento di cambiare. Non hanno capito che cosa è il calcio, una cosa seria che ti vuole sempre presente indipendentemente dai soldi che una persona investe perché non sono l'unica cosa che determina. Il calcio vuole che tu partecipi alla vita dell'organizzazione, sono cose che si sanno non le invento io. Finché non ci si comporta così i risultati li fanno gli altri".

Che giudizio dà alla gestione Della Valle?
"Sono certamente bravi imprenditori, ma il calcio è un'altra cosa e mi dispiace dirlo: è una cosa complessa, non si acquista una società di calcio dell'importanza della Fiorentina e si gestisce per interposta persona perché è sbagliato".

Ripartirebbe da Montella la prossima stagione?
"Il problema allenatore non è che si possa gestire parando con il diretto interessato e scoprendo se c'è un feeling o meno. L'allenatore deve essere in sintonia con il direttore e quindi prima si sceglie il direttore, e non faccio differenze tra direttore generale e direttore sportivo perché ne vedo sempre bene uno solo, e poi si stabilisce a chi affidare la guida tecnica. Certo pretendere che chi viene dall'America sappia tutto del calcio italiano è difficile, ma le cose stanno così".

Qual è la sua idea sull'operato di Corvino?
"Lui è un mercante e nel calcio conta solo chi ci capisce. I portieri, i difensori e i centrocampisti si fanno in casa se c'è una persona che capisce questo sport. Se si guardano i convocati di Mancini ce ne sono altri 6 che potenzialmente potevano essere della Fiorentina: Cragno, Perin, Piccini, Mancini, Zaniolo e Bernardeschi. In più è stato regalato Ilicic per pochi milioni all'Atalanta, non è stato fatto tutto il possibile per riscattare Salah... I viola devono partire per essere competitivi in Italia e in Europa, ci sono stati troppi errori in questi anni".

Daniele Pradè sembra essere il nome scelto per sostituire proprio Corvino. La convince?
"Non ho il piacere di conoscerlo, ma penso che sia una brava persona. A volte ci vuole anche un po' di fantasia nel calcio, le dico alcuni nomi validi: Marchetti che è il ds del Cittadella che negli ultimi anni ha sempre fatto playoff per la Serie A, Sartori che doveva venire al posto di Corvino, ma i fratelli Percassi sono troppo bravi e non lascerà l'Atalanta. Lo stesso Benedetti potrebbe essere un buon profilo. Pradè sarà comunque un professionista valido, ma guardare chi ha dimostrato cose importanti, gente che magari parlano poco... La Fiorentina deve solo dotarsi di un centro sportivo degno di questo nome e di una sede poi ha tutto per fare calcio ad alti livelli".