MUTU, Per me conta solo la Fiorentina

"Sono felice della qualificazione agli Europei con la Romania, siamo un gruppo giovane e collaudato che può fare bene". Esordisce così Adrian Mutu nella sala stampa odierna e prosegue parlando della Fiorentina.

La squalifica in Europa ha permesso a Mutu di rientrare prima a Firenze. "E' arrivata al momento giusto, volevo essere al 100% per la Fiorentina per continuare a fare bene e vincere ancora".

Sulla gara con il Siena. "E' una squadra che ha fatto bene all'ultima partita e ripreso fiducia. Ha giocatori importanti come Codrea, Maccarone, Locatelli, che è un giocatore molto tecnico. Se sono in giornata possono fare male. Sarà un derby piacevole e spettacolare, che sentiamo sia noi che loro. Non abbiamo paura però siamo molto carichi e vogliamo vincere.In questa stagione tutte le squadre giocano o comunque pensano più ad attaccare che a difendersi. Noi vogliamo che il Siena ci attacchi, per poi vincere la partita".

Col Groningen un rigore decisivo. "Avevo tanta voglia di segnare, dopo ero sollevato e tanto felice. Se non entravamo in Uefa voleva dire aver corso un anno giusto per farlo. Allora potevamo finire decimi o dodicesimi.. Per quello forse non ci siamo espressi al meglio in questa gara, eravamo molto tesi.."

Sul tour de force viola. "Speriamo di crescere col tempo, è bello comunque avere continue prove di maturità".

Mutu goleador.. "E' un ritmo elevato il mio di percentuale di reti, spero di aiutare la squadra a vincere, segnare fa sempre piacere".

Viola a vita? Mutu conferma. "Sono onorato delle offerte ma per il momento per me conta solo la Fiorentina, Ho fatto la mia scelta, lasciamoli parlare, fa piacere essere apprezzato ma io continuo a dimostrare a me stesso ed a Firenze che continuerò il mio lavoro con la Fiorentina. Cifre? Ho fatto una scelta in un momento difficile, ci credo molto..."

Sulle parole di Alessandro Moggi. "Spero di rinnovare qui anche se è presto, c'è tempo anche per rinnovare. Quello che accadrà poi accadrà sicuramente. Voglio vincere con la Fiorentina e con Prandelli".

Un anno importante per i viola. "E' un anno difficile che ci mette alla prova. Il tour de force? Speriamo di abituarci, spero di avere sempre la Fiorentina in Coppa, vuol dire che stiamo facendo bene".

Pallone d'Oro? "Se lo merita Kakà, ma io ho vinto il Guerin D'Oro... Però per arrivare a quel premio devi raggiungere traguardi importanti con la Nazionale, in Champions e con il club. E' giusto che chi lotta per un premio simile giochi in certi club".