MASTELLA A FV, INVITATO DAI DV AL FRANCHI MA NON VOGLIO TIFARE CONTRO. CHIESA...

25.04.2018 17:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
MASTELLA A FV, INVITATO DAI DV AL FRANCHI MA NON VOGLIO TIFARE CONTRO. CHIESA...
© foto di Federico De Luca

Clemente Mastella è un grande tifoso del Napoli ma anche un grande amico di Diego e Andrea Della Valle che non potevano non invitarlo al Franchi per la sfida Fiorentina-Napoli di domenica: "L'invito c'è stato ma faccio una gran fatica perché stavolta, non me ne vogliamo i tifosi viola, farò il tifo per il Napoli e quindi, in caso di gol, non vorrei fare un dispiacere ai miei amici Della Valle esultando, visto il valore di questa partita. Se credo nello scudetto? Dipenderà molto dal risultato della Juve a Milano, oltre che di conseguenza dal nostro domenica. Ci spero".

La Fiorentina come la vede?
"Ha sbagliato un paio di occasioni, soprattutto nelle ultime due gare. Ha preso un 4-3 rocambolesco dalla Lazio nonostante vincesse 2-0 poi con il Sassuolo non mi è sembrata la Fiorentina galvanizzata delle ultime sei vittorie, mi sembra si sia rilassata un po' ed abbia perso l'entusiasmo che nasceva da un ricordo per Astori. Resto convinto che questo campionato per i viola sia stato di rodaggio con nomi emergenti nel panorama calcistico italiano e con giovani come Chiesa e Simeone. Credo abbiamo messo delle pietre per il futuro pur ottenendo dei buoni risultati".

A proposito di Chiesa, De Laurentiis ci proverà ancora?
"Credo di sì e personalmente credo sia giusto perché il giocatore mi piace molto. Anche se deve crescere ancora, il futuro è suo, sia nel club che in azzurro. L'importante è che non si monti la testa"

I Della Valle hanno passato un momento difficile con la morte di Astori, come li ha visti?
"Credo che loro si siano comportati bene ed abbiano dimostrato l'affetto che provano per i loro ragazzi e la città in quell'occasione e l'unica nota positiva di questa triste vicenda è la ricomposizione dei Della Valle con i tifosi e Firenze. Io credo che i Della Valle non debbano essere considerati degli idoli ma riconoscere loro un trasporto umano, un rapporto di affetto e la voglia di investire ancora a Firenze".

Il Benevento invece le ha dato un dispiacere...
"Sì anche se sabato è stato bello espugnare San Siro. Peccato, se ci fosse stata la squadra avuta nella seconda parte di campionato ci saremmo salvati. Ma abbiamo pagato l'inesperienza e la mancanza di un collaudo. Sarà difficile tornare in A ma ci proveremo e vogliamo recuperare in fretta".