MASINI A RFV: "Presto per i giudizi. Ad Adli darei sempre la palla. Comuzzo..."

02.09.2024 17:18 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MASINI A RFV: "Presto per i giudizi. Ad Adli darei sempre la palla. Comuzzo..."
FirenzeViola.it

Marco Masini, noto cantante nonché tifoso viola, nel corso di "Palla al Centro" su Radio FirenzeViola ha dato la sua opinione sull'inizio di stagione della Fiorentina. Queste le sue parole: "Io credo sia troppo presto per dare un giudizio. Sia per uno spettacolo che per una band bisogna sempre trovare quel minimo di affiatamento che si acquisisce con lamento un mese di rodaggio. Lo dimostra il fatto che le formazioni che hanno cambiato di meno e hanno mantenuto gli stessi automatismi sono partite meglio rispetto a chi ha cambiato molto. Dobbiamo aspettare per capire identità, valore e qualità di questa squadra. Resto dell'opinione che, per dare un giudizio approssimativo e da tifoso sul mercato, un bel difensore ci sarebbe stato bene. Valuto però anche il fatto che, siccome di Valentini me ne parlano molto bene, la futura difesa viola possa essere con Valentini sulla sinistra. Penso che quindi si andrà verso una difesa giovane in cui anche Pongracic dovrà sicuramente migliorare. Potrebbe essere formata da Valentini a sinistra, Pongracic centrale e Moreno a destra".

Marco come si spiega la formazione di ieri con Gosens subito titolare e Parisi in panchina?
"Penso perché Gosens ha centimetri, fisico e in area si fa rispettare. Quindi in caso di una gara da fare all'arrenbaggio sarebbe un'opzione in più. Non a caso ha segnato di testa. Gli ha fatto giocare tutta la partita perché stavamo perdendo. A me Parisi piace perché salta l'uomo e ha tecnica, però questa è una cosa voluta dall'allenatore. Gosens ha più esperienza e in un meccanismo non oleato mi può garantire giocate non mostrate in due anni da Parisi. Con Parisi non hai centimetri anche per chiudere cross da parte di Dodo. La cosa che mi ha stupito è Comuzzo. Anche se non più di tanto perché credo che possa essere un bel centrale. E' giovane, si deve strutturare ma ha qualcosa. Non è elegante ma è concreto. Secondo me insieme a Valentini e forse Moreno potrebbe essere una bella sorpresa".

Dei nuovi chi l'ha impressionata di più?
"Adli, a cui darei sempre la palla, e Cataldi anche se è arrivato un pochino in sordina. Il gioco di squadra è sempre fatto di amalgama e sintonia. Tante volte sono andati in due sulla stessa palla. Quando si capiscono ruoli e spazi il rendimento di ogni singolo giocatore raddoppia. Al di là della sua personalità in Adli ho visto grande freddezza e comprensione delle geometrie. Come tutti i giocatori geometrici Adli è un po' lento ma la velocità non può essere giudicata ora. Poi quando si ragiona spesso si va anche a memoria. Si devono ancora conoscere tantissimo. Spesso è più efficacie una band di suonatori mediocri che vanno bene insieme di una band di suonatori strepitosi che però non vanno bene insieme".

La squadra è migliorata rispetto all'anno scorso?
"Dovremmo sapere anche quanto si sono rafforzate le altre. Difficile se non si conosce la potenzialità delle altre. Io credo che Inter, Juventus e Napoli si siano rafforzate. Da novembre secondo me la classifica cambierà e darà il valore giusto alle squadre che hanno imparato a conoscersi e che potranno lavorare insieme". 

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