J. ARGENTA (LPM) A FV, ADDIO M. QUARTA UN INFERNO PER IL RIVER. TUTTI LO RIMPIANGONO

07.01.2021 16:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
J. ARGENTA (LPM) A FV, ADDIO M. QUARTA UN INFERNO PER IL RIVER. TUTTI LO RIMPIANGONO

Tra le note migliori all’interno della sconfitta della Fiorentina maturata ieri sul campo della Lazio c’è senza subbio la prova offerta da Lucas Martinez Quarta, schierato dal 1’ tra la sorpresa generale e protagonista di una prova di personalità e sostanza. Un aspetto certo incoraggiante dal quale ripartire in vista della seconda parte di campionato, visto che “el Chino” - pagato in estate dal River Plate quasi 10 milioni di euro con i bonus - prima di ieri aveva collezionato solo due apparizioni in campionato, contro Udinese e Roma, guadagnando proprio nella Capitale il suo primo cartellino rosso della sua avventura italiana. 

Per fare un bilancio sui primi mesi in Serie A del difensore, Firenzeviola.it ha chiesto un parere alla giornalista argentina Julieta Argenta, conduttrice televisiva, volto de “La Pagina Millonaria” e grande esperta del mondo River: “È particolare il fatto che mi veniate a chiedere proprio adesso di Martinez Quarta - racconta a FV - visto che non più tardi di ieri il River Plate ha perso per 3-0 contro il Palmeiras l’andata della semifinale di Copa Libertadores e qua tutti, stampa e i tifosi, non fanno altro che parlare di lui, del suo addio in estate e di come la difesa in queste ultime partite sia andata in grande difficoltà. Per noi del River è stato davvero un “inferno” la sua cessione alla Fiorentina”.

Crede che prima di rivedere il campo ieri, Lucas abbia sofferto molto la panchina?
“Non ci dimentichiamo che stiamo parlando di un giocatore che da un po’ di tempo fa parte della Nazionale argentina e ha una grande esperienza internazionale. Certo, quello che deve essere chiaro è che Martinez Quarta ha uno stile di gioco che necessita di essere messo a frutto con continuità. È difficile che lui sappia dare il meglio di sé giocando una partita sola ogni uno-due mesi. Ha bisogno di continuità, visto che è arrivato da poco in Italia. Sarebbe basilare in tal senso avere la fiducia costante dell’allenatore”.

Che cosa si dice adesso di Martinez Quarta a Buenos Aires?
“Lui è considerato ancora uno dei prodotti migliori del settore giovanile biancorosso ma anche in ottica Selección è tenuto in grande considerazione dal ct Scaloni: per lui è un titolare, in vista del prossimo Mondiale. Ma per questo motivo c’è un po’ di preoccupazione perché non gioca tutte le settimane. E per noi è una cosa molto strana. Anche nel River, all’inizio, è stato spesso in panchina, prima di diventare un titolare ma per fa sì che dia il meglio di sé è fondamentale che giochi e che soprattutto trovi il feeling giusto con i compagni di reparto, in difesa”.

Il River dunque non è riuscito davvero a sostituirlo?
“No, Gallardo non ha a disposizione un giocatore con le sue caratteristiche. Per il River Lucas era un giocatore unico nel suo genere. Per questo in Argentina nelle ultime settimane tanti programmi televisivi hanno dedicato spazio al fatto che alla Fiorentina non stia giocando. Spero che adesso per lui le cose siano cambiate”.