HAMRIN A FV, Il pubblico l'arma in più dei Rangers
La gloriosa Coppa delle Coppe non esiste ormai più, ma le due squadre a disputare la prima finale furono proprio Fiorentina e Rangers, che tra dieci giorni si ritroveranno, stavoltain Coppa UEFA. Abbiamo sentito uno dei protagonisti di quella lontana sfida, Kurt Hamrin.
Hamrin, lei a Glasgow andò in rete. Che ricordi ha di quella gara?
"Non ricordo granché, forse il goal, poiché l’ho rivisto in televisione"
Cosa dovranno temere in particolar modo i Viola?
"Il pubblico. In Gran Bretagna quando suonano gli inni Nazionali vengono i brividi; ricordo che allora lo fecero e vi assicuro che è una cosa che fa veramente paura. Noi eravamo una bella squadra, che meritò la vittoria del torneo".
Che partita si aspetta contro i Rangers?
"Secondo me il PSV è più forte dei Rangers: lsarà importante riuscire a tenere bene il campo nella sfida esterna".
Mancheranno Ferguson e Thomson....
"Si un vantaggio per i viola, anche se saranno disponibili per il ritorno. Ma il loro problema non sono questi due giocatori seppure molto bravi, ma il loro pubblico. E' davvero difficile giocare lì".
Come giustifica la crisi del Milan?
"Non mi aspettavo che potesse disputare un campionato del genere, ma questo certamente è un dato positivo per i viola: una concorrente in meno per la Champions. Il problema del Milan è interno, non so se dipenda totalmente dall'età avanzata della rosa o anche da qualche problema nello spogliatoio. Tante cose hanno inciso in questa stagione, im primis una squadra non rinnovata. Hanno vinto tanto negli ultimi anni e sono sicuro che già dalla prossima stagione torneranno ad essere competitivi. Magari proprio vincendo la Uefa.
Considera la Fiorentina una grande squadra?
"La Fiorentina è una squadra che sa giocare al calcio, magari facendo qualche fallo, ma giocando molto la palla a differenza di molte altre squadre che giocano di più sulle gambe"
Si aspettava i Viola in semifinale di Coppa?
"Si, me lo aspettavo, quello che davvero mi sorprende è il fatto che siano quarti in campionato con un piede in Champions. All'inizio non pensavo potessero arrivare fin li. La Fiorentina è una buona squadra ma pensavo di trovarla in zona Uefa e non così in alto"
La forza dei viola?
"Prandelli".
Cosa le piace di più del mister ?
"Mi piace la sua semplicità Io non sono mai stato con lui nello spogliatoio e non so cosa fa, ma si vede che ha una grande capacità di tenere unita e motivare la squadra"
Contro l'Inter si aspettava una prova tutto sommato positiva anche dopo aver speso tanto con il PSV?
"Senz’altro. Quando vinci la stanchezza non si sente. Ma l’Inter è più forte; Mancini poi ha messo a posto qualche testa ed ora remano tutti insieme verso lo scudetto"
Balotelli avrebbe fatto comodo ai viola?
"Mah, sono cose che non si possono preventivare"
Come valuta l'attacco viola?
"Mi piace molto. Pazzini e Mutu sono bravissimi. Pazzini è un uomo importante per i viola. Farà una discreta carriera ma dovrà sudare molto per diventare un fuoriclasse. La stoffa c’è l’ha deve solo diventare più egoista , aveva dimenticavo come gioca una vera punta".
Mentre Vieri ?
"Si vede che il tramonto è vicino, si muove già molto meno rispetto a tre mesi fa"
Serve un attaccante di peso per la prossima stagione?
"Non serve essere alti o grossi , ciò che importa è buttare dentro la palla"