GUAGNI SR A FV: "BARONE BLA BLA BLA, SOLO FALSE PROMESSE. ORA IL MILAN"
"Le porte per Alia saranno sempre aperte", parola del dg viola Joe Barone ormai due estati fa, quando Alia Guagni, allora capitano della Fiorentina femminile, stava per lasciare con destinazione Atletico Madrid. Oggi la calciatrice è vicina ad un ritorno in Italia, ma non nella Fiorentina. La aspetta il Milan e nelle scorse ore il padre Andrea, super tifoso della Fiorentina così come la moglie Tiziana e conosciuto fino a qualche anno fa come il presidente traghettatore dall'ACF Firenze alla squadra femminile dei Della Valle, ha pubblicato uno stato su Facebook che non è passato inosservato: la suddetta frase di Barone ai microfoni Rai, corredata però da un "Bla Bla Bla". Per capire le sue ragioni e cosa c'è dietro, FirenzeViola.it lo ha contattato in esclusiva. "Ribadisco - ci dice - solo Bla, Bla, Bla".
Lei è un personaggio di solito solare e sorridente ma oggi la sentiamo arrabbiata. Ci spiega?
“Sì, perché ho sentito solo parole buttate al vento: credevo a quelle promesse e invece non è stato così. Alia è andata al Milan, una squadra importantissima, siamo felici, ma la storia della Fiorentina ci resterà sul gozzo”.
In che senso?
“Ascoltate le parole di Barone. Ecco, non sono vere: basta questo per farvi capire la realtà”.
Da ex addetto ai lavori cosa ha detto a sua figlia?
"Non ho mai messo bocca sulle sue scelte né in quelle della società, però… Ho fatto il dirigente anche io per tanti anni e qualche dinamica la conosco”.
Ora la aspetta il Milan.
"Alia non ha passato anni facili, è stata anche sfortunata a Madrid, ma tornerà a fare la differenza. Ne sono certo. Sta bene fisicamente e sia io che mia moglie siamo felici per la sua scelta, anche se averla vicino a casa e con la maglia viola ci avrebbe reso felici. Siamo genitori e tifosi della Fiorentina, ma prima di tutto tifosi di nostra figlia”.
Tornerà mai a Firenze?
“Non penso. I dirigenti viola hanno mostrato solo disinteresse nei suoi confronti e non sappiamo il perché. Prima o poi vorrei confrontarmi con Joe Barone, magari ci troveremo in tribuna al Bozzi….”.
Andrea Guagni cosa si augura per questo 2022?
“Tanta salute per tutti, che ci si possa togliere dalle scatole questo Covid e per la mia Alia che possa tornare ai suoi livelli, che il Milan faccia benissimo e che al prossimo europeo in Inghilterra si possa levare qualche altra soddisfazione anche con la maglia della Nazionale”.