GALANTE A RFV, Inter? Raddoppi e spazi stretti per fermarla

24.01.2024 14:05 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
GALANTE A RFV, Inter? Raddoppi e spazi stretti per fermarla
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© foto di Lorenzo Marucci

Fabio Galante, ex calciatore ed attuale dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Viola Amore Mio". Queste le sue parole.

 Cosa ne pensa di Pavard e Lautaro?
"La Fiorentina si può criticare ma ha fatto un grande campionato fin qui, sarà una partita difficile per l'Inter in un ambiente caldo e i viola hanno già dimostrato in altre partite che possono mettere in difficoltà le grandi squadre. La forza dell'Inter è la rosa ampia e sono tanti i giocatori che ha a disposizione che possono subentrare e sostituire i titolari senza mostrare differenza di livelli, la squadra ha sempre giocatori freschi e pronti per entrare nel secondo tempo o in caso di bisogno. Pavard lo conosco bene perché lo seguivo già qualche anno fa quando consigliavo i calciatori a Spalletti, era molto giovane ma avevo già intuito che sarebbe diventato forte, un giocatore del genere si immagina subito come potrebbe crescere. I campioni come Lautaro si marcano con l'aiuto della squadra e del reparto, da soli è difficile, i campioni si esaltano se hanno più spazio quindi bisognerebbe avere attenzione e furbizia per limitarlo e metterlo in difficoltà in spazi stretti, magari raddoppiandolo. Potrebbe essere più pericoloso se la Fiorentina andasse in vantaggio, perché aumenterebbero gli spazi e diminuirebbero le attenzioni".

Quanto è importante la qualità di Arthur e Bonaventura?
"Non hanno bisogno di presentazioni, sono giocatori forti e d'esperienza, l'Inter troverà difficoltà ad affrontarli insieme, il centrocampo viola è in buonissime mani. Sono molto contento per Bonaventura che con queste prestazioni ha ottenuto la convocazione di Spalletti dopo tanto tempo, riuscendo a tornare in Nazionale".

Chi meriterebbe la "Panchina d'oro"?
"Il Napoli ha fatto un'annata straordinaria l'anno scorso, quindi dico Spalletti per ricordarsi di una squadra stratosferica e anche per rimarcare tutto il suo percorso negli ultimi anni in cui anche se non ha vinto ha fatto molto bene. Italiano potrebbe benissimo classificarsi dietro Spalletti e Inzaghi".