FERRANTE A FV, Domenica i Viola in Champions
Per parlare del prossimo impegnoo della Fiorentina, Firenzeviola.it ha contattato una delle bandiere del Torino di questi ultimi anni, Marco Ferrante:
Cosa fa adesso Marco Ferrante?
“Ho smesso di giocare per scelta personale. Dopo aver rescisso l’anno scorso con il Verona, avevo la possibilità di andare a giocare nella Repubblica Ceca, nel Mlada Boleslav ma alla fine ho deciso di appendere le scarpe al chiodo”.
E per il futuro si vede allenatore?
“Senza dubbio rimarrò nel mondo del calcio, ma non come allenatore . E’ un mestiere cui non mi sento adatto. Ho un progetto in atto, ma al momento non voglio dire altro. Più avanti se ne saprà di più. Forse il dirigente, non lo so...”
Che partita si aspetta domenica all'"Olimpico"?
"Una gara dove ci sarà una squadra super motivata, la Fiorentina. Secondo me, anche se il Torino onorerà l’impegno, vinceranno i Viola. Tra l’altro le tifoserie sono anche gemellate"
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Sarà partita vera?
"Quello si, ma le motivazioni vogliono dire tanto. Per questo la spunterà la Fiorentina"
Cosa non ha funzionato quest'anno nel Torino?
"Se fossi il Presidente del Torino ad inizio stagione partirei sempre i in sordina, senza promettere mari e monti. Prima del campionato si parlava di un Torino delle meraviglie con grandi campioni, la gente si aspettava grandi risultati che poi non sono venuti ed ha iniziato a mugugnare. Torino è una piazza importante ma da tanti anni i risultati non arrivano. Per me bisognerebbe operare bene sul mercato e parlare meno".
Antonelli va bene come direttore sportivo?
"Non mi pronuncio in merito. Anche perché una volta le mie parole sono state male interpretate, nonostante avessi solo detto, da esterno, che il mercato del Torino da esterno non era stato fatto bene".
Dovesse fare il nome di qualche attaccante adatto al Toro, chi consiglierebbe?
“Preferirei dirlo a quattr’occhi a Cairo, comunque Acquafresca è un bel centravanti, l’ho intravisto quando lui era nelle giovanili granata, ma non l’ho mai conosciuto a fondo. Ma credo che sia destinato ad una grande squadra. Difficilmente lo vedo a Torino. Non credo che Cellino se lo privi per una diretta concorrente per la salvezza".
Lei scambierebbe Rosina con Pazzini?
“Rosina è un buon giocatore, ma non ha mai fatto la differenza. Io sono un estimatore di Pazzini, per cui, da tifoso granata dico “magari!”, anche se allo stesso mi dispiacerebbe perdere Rosina. Lascio questo compito a chi di dovere, comunque forse farebbero entrambi un affare"
Secondo molti Pazzini non è una vera e propria prima punta…
“Anche secondo me, lo considero un attaccante atipico che comunque vive per il goal. E’ uno dei più forti attaccanti in circolazione, mi aspetto che esploda da un memento all’altro”.
Un suo gol a Torino per zittire le critiche?
“Un attaccante è sempre nell’occhio del ciclone, io ho segnato 127 gol e nonostante tutto ero criticato. Diciamo che mi auguro che con un suo goal porti la Fiorentina in Champions, così, almeno per una settimana, i più scettici si zittiranno.”
Un finale di campionato comunque avvincente….
"Direi altalenante, il Milan, ad esempio, era riuscito a superare la Fiorentina, ed ero sicuro che avrebbe vinto le ultime due; ma il calcio è bello per questo. Il milan perderà la Chamnpions e per i giocatori che ha sarà un fallimento totale, l’Inter, poi, è la squadra più squadra più pazza del mondo, rischia di buttare via uno scudetto già vinto"
Pronostico?
"Mi piacerebbe che lo scudetto lo vincesse la Roma e che il Parma si salvasse. La Champions è viola".
E di chi sarebbe il merito?
"Del Napoli , che ha onorato il campionato, ma anche di Prandelli, un grande allenatore".