FANTINI A FV, CHIESA NON FACCIA L'ERRORE DI BERNARDESCHI. VLAHOVIC MEGLIO DI CUTRONE
L'attesa è finita, domani il campionato di Serie A ripartirà e lo farà proprio con la Fiorentina che si troverà ad affrontare il Torino al Franchi. Tanti i temi da trattare a cominciare dall'attacco gigliato, passando per Chiesa, Vlahovic e Cutrone fino ad arrivare alla gara con i granata. FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, il doppio ex dell'incontro, Enrico Fantini.
Che partita si aspetta da Fiorentina e Torino? Un pronostico?
"Direin un bel punto interrogativo per entrambi. È un’estate strana, campionato finito da poco e già si ricomincia. Qualcosa hanno cambiato, la Fiorentina ha fatto qualche acquisto, il Torino pure cambiando anche allenatore. Sono due squadre da scoprire".
I viola hanno cercato a lungo di prendere Belotti per poi desistere. Esiste davvero il problema attaccante per la squadra di Iachini?
"Dipende con che modulo vuole giocare Iachini, non vivendo giornalmente le situazioni parlo per deduzione. Ha bisogno di qualcosa di importante davanti, Cutrone ha riscontrato qualche difficoltà, Vlahovic deve fare esperienza, è ancora molto giovane. Piatek? Sarebbe l'ideale in un attacco a 3, anche se arriva da due stagioni non positive. Dall'altra parte il Torino ha bisogno invece di qualche rinforzo davanti alla difesa e dietro le punte. Un buon colpo per i granata sarebbe riuscire a prendere Torreira. Spero che Cairo riesca ad accontentarlo, è davvero un grandissimo giocatore".
Cutrone sembrerebbe destinato alla permanenza. La convince questa scelta?
"Cutrone lo si può tenere come riserva, Vlahovic è meglio di lui. E' un punto interrogativo grande, non mi entusiasma tantissimo. Anche lui si sacrifica tantissimo per la squadra, ma grandi colpi non li ho mai visti".
Vlahovic lo manderebbe a maturare in prestito o lo terrebbe?
"Vlahovic lo terrei in rosa a fare esperienza dietro ad un attaccante di grande esperienza. Basta prendere come esempio Ibra al Milan, stimola a migliorare e crescere. Vlahovic ha bisogno di una punta vera di esperienza per crescere. In questo senso è stato bravo Iachini che ha inventato Ribery seconda punta. E non è stata l'unica invenzione del tecnico, ne ha inventate parecchie".
Dove può arrivare secondo lei il serbo?
"Dipende cosa s'intende per top player, tra i migliori 10 al mondo penso sia molto molto difficile, ma potrà diventare sicuramente un ottimo attaccante, utile a tantissime squadre, anche blasonate. Deve crescere, ha sana ignoranza, lotta, corre, è un guerriero. C’è quel però che ancora non ha superato, deve maturare ancora".
Quale sarà il futuro di Chiesa?
"Chiesa non deve fare l’errore di Bernardeschi, è destinato ad indossare una casacca di una grandissima squadra ma non deve avere fretta. Lo scorso anno non ha fatto grandissimo campionato, deve rimanere dove è ma allo stesso tempo deve essere convinto anche lui. Naturalmente l'umore incide molto sulle prestazioni del giocatore, che quando era sereno ha mostrato il suo vero potenziale. L'importante è questo: deve cercare di rimanere felice in una buona società e con una grande tifoseria come la Fiorentina".