EX COMPAGNI A FV, Buon compleanno Bati

FirenzeViola.it

Oggi è il 1° febbraio, e per i tifosi viola non è soltanto il giorno dopo la scadenza del calciomercato ma molto, molto di più: 43 anni fa nasceva il più grande centravanti della storia della Fiorentina, nonchè uno tra i migliori della storia: Gabriel Omar Batistuta. Inutile dilungarsi sui numeri di questo formidabile campione, autore di 207 gol in maglia viola, nè sulle sue qualità morali. Professionista esemplare, mai un fallo di reazione nonostante i colpi durissimi ricevuti; un "leone indomabile", sempre pronto a caricarsi la squadra sulle spalle per portarla alla vittoria. Chi ha avuto la fortuna di vivere quegli anni non può che avere i brividi rivedendo le sue prodezze, le sue esultanze, anche solo la sua chioma al vento. Era una Fiorentina con molti difetti, ma con un campione così c'era la consapevolezza di potersela giocare con tutti. Sempre, a Milano come a Torino, a Barcellona come a Wembley. Firenzeviola.it ha voluto celebrare questa ricorrenza contattando alcuni degli ex compagni di Batigol, per raccogliere ricordi, aneddoti particolari o semplicemente auguri.

Lulù Oliveira: "I compleanni di Bati erano sempre particolari: lui sceglieva un tema, e tutti ci vestivamo in quel modo. L'anno di Malesani ricordo che dovetti vestirmi da donna indiana. Quando sono arrivato, nel periodo che si era fatto male Baiano, il suo compagno d'attacco, io gli spiegai che ero diverso, ma avrei fatto il possibile per essere un buon compagno. Lui mi disse che non c'erano problemi, e l'intesa funzionò. Mi ricordo quando feci il cross per il suo colpo di testa decisivo in Fiorentina-Juventus: dopo la partita lui era felicissimo, e mi riempì di baci".

Enrico Chiesa: "Batistuta è stato uno dei più forti attaccanti con il quale ho avuto il piacere di giocare. Aveva un grande carisma con il quale trascinava i compagni alla vittoria. Avrei voluto giocarci insieme per più di anno, ci saremo divertiti sia noi che i tifosi. Peccato... Auguri Batigol!"

Cicco Baiano: "Faccio i miei migliori auguri a Gabriel Omar. So che finalmente ora si occupa di calcio e mi fa molto piacere. Gli auguro pertanto il meglio sia nella vita personale che in quella professionale. Non posso chiamarlo ora che siamo in ritiro, però approfitto di voi per fargli avere i miei auguri!"

Emiliano Bigica: "i ricordi con Batistuta sono davvero tanti, però c'è uno che mi torna in mente che ci ha fatto tanto ridere. Eravamo un grande gruppo, molto compatto, degli amici sinceri, e una volta con loro, Bati, Rui Padalino, etc.. abbiamo noleggiato la pista di kart presso Siena, perché Gabriel adorava correre in kart. Lui mi disse che era impossibile cappottarsi e io dopo poche curve ci riuscii: finii sotto il kart non riuscendo ad uscire, con Gabri che si fermò accanto a me morto dalle risate come lo ero io. Il fatto era che io ero quello che faceva sempre scherzi e  quella volta ero io quello beffato. Quel ricordo mi diverte ancora molto.
Non sono in contatto con lui in Argentina però ogni volta che viene a Firenze o in Italia ci incontriamo, è sempre un gran piacere per me. Ci siamo visti anche nel giugno scorso, proprio a Firenze. Questo il mio augurio per oggi: Gabriel sono tanti i ricordi e le avventure, e soprattutto le feste a tema proprio in occasione del tuo compleanno. Mi auguro di poter fare ancora presto una di queste rimpatriate tutti insieme e per il proseguo ti auguro il meglio."

Pasquale Padalino: "Di aneddoti ce ne sarebbero molti. Mi fece piacere il suo atteggiamento quando si parlava del mio rinnovo di contratto. In quel periodo le cose con i tifosi non andavano bene e lui mi chiamò per farmi sentire la sua presenza e il suo appoggio, da capitano vero. Io e lui avevamo un rapporto molto confidenziale fuori dal campo, e un'altra cosa che ricordo è che dimenticava spesso il portafogli a casa. Forse su questa cosa ci marciava un po' (ride ndr). Non lo sento da quando passò alla Roma, e gli faccio volentieri gli auguri".

Alberto Malusci: "Sono molto contento di poter fare gli auguri a Batistuta visto che oggi è anche il compleanno di mio figlio Niccolò. In questo modo, mentre lo festeggio, posso mandare un pensiero anche al più forte giocatore con il quale ho avuto il piacere di giocare. Era un capitano che in allenamento tirava sempre il gruppo, Un campione che, attraverso l'impegno ed il lavoro, ha dimostrato di essere il migliore. Auguri grande Gabriel!"

Daniele Carnasciali: "Auguro a Batistuta che la sua carriera da dirigente possa ripercorrere quella da calciatore, è stato uno dei migliori al mondo. Mi ricordo di un suo bellissimo gol contro la Cremonese in mezza rovesciata: senza il mio cross non avrebbe fatto quel gol!"