EREDIVISIE, Dove non c'è bisogno del terzo tempo
Non aspettiamoci il "terzo tempo" tra 10 giorni ad Eindhoven: in Olanda una cosa del genere è fuori da ogni logica visto che la sportività è già presente di suo tra sostenitori ed addetti ai lavori. Siamo rimasti colpiti quando, a pochi minuti dall'inizio dell'incontro tra NEC ed il PSV, prossimo avversario dei Viola in Coppa UEFA, nessuno ci ha allontanato dal tunnel che collega gli spogliatoi al terreno di gioco al momento dell'ingresso delle squadre in campo; così come non sono stati allontanati altri colleghi o semplici tifosi; la stessa scena si è ripetuta al termine della partita; con dirigenti, giornalisti e tifosi della squadra di casa che si avvicinavano ai giocatori del PSV dando loro pacche sulle spalle e complimentandosi. Eppure si trattava di una gara importante, che poteva assegnare ai biancorossi il titolo di Campioni d'Olanda, e pure sentita, visto che Eindhoven e Nimega distano tra loro poche decine di kilometri ed il PSV non è molto amato nel resto del Paese; ma tutto si è svolto durante l'incontro, accesso ma corretto, in campo e fuori. Interventi un po' ruvidi, l'esultanza del pubblico di casa alla notizia della vittoria dell'Ajax, ma, poi, amici come prima. Senza bisogno di cerimonie formali.