DINO BAGGIO A FV, VI SVELO I SEGRETI DI BARRY FERGUSON

Esclusiva Firenzeviola.it
29.04.2008 00:01 di  Marco Conterio   vedi letture

Lo ha incrociato per poche settimane, ma sono bastate per capire che giocatore sia Barry Ferguson. Dino Baggio, storico centrocampista del Parma dei miracoli degli anni '90, ha giocato nel 2003 in Inghilterra, con la maglia del Blackburn, proprio in compagnia del capitano dei Glasgow Rangers e di lui, e del suo futuro, parla sulle colonne di Firenzeviola.it. Ferguson tornerà a disposizione di coach Smith, dopo la squalifica patita all'andata di Coppa Uefa, e sono in molti a definirlo il valore aggiunto dei Teddy Bears in mezzo al campo.

Poco tempo le è bastato per capire di che pasta è fatto Ferguson, giusto?
"Indubbiamente. Con lui ho giocato qualche spezzone di gara con la maglia del Blackburn, nel 2003, in Inghilterra. Io stavo andando via e lui era arrivato da poco, ma da compagno di reparto ho subito capito che tipo di giocatore fosse".

Non indugiamo, dunque.
"E' un centrocampista arretrato, un regista che gioca davanti alla difesa, una sorta di Pirlo, anche se Andrea è decisamente più forte. Ha un'ottima visione di gioco, grande senso della posizione, ottimo tiro, però.."



Prego.
"Non è certo temibile come tutti lo descrivono, nel senso che non è certo un centravanti da tenere costantemente sott'occhio, anche se in zona gol sa farsi sentire".

Dovendo trovare un difetto a Ferguson, quale crede sia il più evidente?
"E' uno cattivo, duro, entra sempre con grande convizione. E' irritabile, se viene istigato, può scapparci anche una gomitata.."

Dopo lo scoglio, superato in parte dalla Fiorentina, di Ibrox Park, che gara prevede al Franchi?
"Le squadre britanniche in trasferta hanno sempre sofferto e credo che a Firenze i Rangers patiranno particolarmente il dinamismo dei viola. Era molto più difficile in casa loro, credo che la Fiorentina possa raggiungere la qualificazione anche se dovrà giocare al massimo per tutti i novanta minuti".

Passiamo a lei. Come è andata l'esperienza nei dilettanti, in terza categoria al Tombolo?
"Ho giocato solo la prima, poi ho smesso un po' per mancanza di tempo, soprattutto perché voglio stare a casa con la famiglia".

Dove vede Dino Baggio tra qualche anno?

"Per ora penso a stare a casa con i miei cari, tra qualche anno vedremo se rientrare nel mondo del calcio.."