DIAKHATE RESTA A FIRENZE: TRA IL RINNOVO E LA PRIMAVERA
Va via. Anzi no, resta. E forse rinnova. La telenovela legata ad Abdou Diakhate, dopo la fine della finestra estiva di mercato, rischia di arricchirsi di un altro capitolo. Visto che, dopo gli interessamenti di alcuni club di B e di alcune società estere, il centrocampista senegalese classe ’98 (fino a poco tempo fa ritenuto uno dei nuovi enfant prodige del vivaio della Fiorentina) è rimasto a Firenze. Il motivo è probabilmente da ricondurre al grave stop che il giocatore ha avuto ad inizio giugno (uno strappo muscolare accusato in finale scudetto con la Primavera), un pesante ko che ha finito per scoraggiare tutte le squadre che avevano preso informazioni su di lui.
Che fare adesso? La Fiorentina ha davanti a sé tre strade: rinnovare il contratto al giocatore per un anno e poi trovargli una squadra adeguata a gennaio o nella prossima estate (ma a quel punto la cessione sarebbe a titolo definitivo), prolungare di due-tre stagioni l’accordo per poi decidere di puntare realmente sul mediano in futuro (mandandolo dunque in prestito o, perché no, facendolo giocare in un’ipotetica squadra B) o nella peggiore delle ipotesi lasciare l’attuale accordo invariato e perdere quindi il giocatore a parametro zero già dal prossimo febbraio (il contratto di Diakhate coi viola scade infatti il 30 giugno 2019). I segnali che stanno arrivando - secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it - fanno intendere che le parti sono al lavoro per trovare un accordo per prolungare di almeno un anno l’attuale accordo.
Intanto l’ex capitano della Primavera sta lavorando sodo per recuperare dal ko e nel corso del mese di settembre dovrebbe riprendere confidenza anche con il pallone. Prima attraverso gli allenamenti sul campo in solitaria (è seguito passo passo dallo staff medico viola) e poi con l’attività agonistica. Già, ma con chi? Con la squadra di Emiliano Bigica. Al pari di Simone Minelli (altro prodotto del vivaio viola tornato da Trapani con un infortunio alla caviglia), Diakhate dovrebbe riprendere a lavorare con la Primavera nel giro dei prossimi giorni, giocando da fuori quota qualche partita per cercare di tornare in forma. E iniziare a valutare l’ipotesi di debuttare (finalmente) tra i professionisti.